
13 dicembre > 8 gennaio | sala Shakespeare
Alice Underground
da Lewis Carroll
uno spettacolo scritto, diretto e illustrato da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia
con Elena Russo Arman, Ida Marinelli, Matteo De Mojana, Umberto Petranca
luci Nando Frigerio, suono e programmazione video Giuseppe Marzoli
direzione e arrangiamento delle canzoni Matteo De Mojana
produzione Teatro dell’Elfo
Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie e Al di là dello specchio sono state rivisitate da generazioni di artisti, filosofi, poeti, registi, ma da questi testi continuano ad emergere una moltitudine di possibili interpretazioni. Ferdinando Bruni e Francesco Frongia ne sono stati catturati e hanno ripercorso le suggestioni del testo e la sua realtà ‘insensata’, sospesa e sovvertita: Alice underground, andato in scena per la prima volta nel dicembre 2012, ha sorpresoper le invenzioni sceniche, sospese tra tecnologia dei video e arte del disegno.
«Una lanterna magica. D’acquarelli ed effetti (non) speciali. Sorta di cartoon teatrale, dove trecento disegni originali vengono proiettati su una struttura bianca, mondo di magia a prender vita interagendo con gli attori in carne e ossa. E si rimane a bocca aperta. Come bambini. Alice Underground colpisce per la capacità di creare meraviglia. La precisione dei dettagli. Ma in realtà, al di là dei (notevoli) risultati artistici, è la totalità del progetto che sorprende. La passione che traspare nel concretizzare un’idea vagamente folle, di chi decide di portare in scena Lewis Carroll rendendolo un gioiello di talenti e maestranze, intergenerazionale per gusto, leggibile da qualsiasi tipo di pubblico.
[…] Un teatro che sa davvero parlare alle persone. Con qualità. Ovvero rispettandole. Sensibilità non così scontata sui palcoscenici italiani. Per un ruolo di stampo quasi sociale, su cui troppe istituzioni sorvolano. […] Uno spettacolo adulto, per estetica e tematiche. Dove gli interpreti si moltiplicano nel dar vita a un intero mondo. Giocando sui più livelli della struttura. Spuntando da porte e feritoie. Trovando pure il tempo per suonare dal vivo una colonna sonora firmata Roxy Music, Pink Floyd, Beatles e Rolling Stones. Per un’ora e mezza, l’impressione è quella di essere fuori dal tempo e dallo spazio. In un’atmosfera vagamente lisergica. Di purezza dark. E psichedelica». (Diego Vincenti, Hystrio)
«L’idea dei due fantasiosi creatori di questo spettacolo allo stesso tempo delizioso e inquietante è proprio quella di sottolineare la contemporaneità pur dando uno spazio grande al fantastico, costruendo sopra i punti nodali della storia un’operina rock per ‘raccontare’, cantando, gli indovinelli e le filastrocche del testo. Immaginario per immaginario il mondo fantastico creato per questo spettacolo si concretizza in una tavolozza ricchissima di colori… Insetti esotici, alberi mai visti, animali sconosciuti, fra i quali un gatto del tutto speciale dalla risata sardonica a tutto denti, un mondo sotterraneo – underground appunto – dove tutto è possibile». (Maria Grazia Gregori, L’Unità)
«L’illusione è perfetta. Così tra scenografie di un immaginario colorato e inquieto, foreste con gli alberi a righe, teiere che piovono come gocce, onirici panorami di torte, Alice, la bravissima Elena Russo Arman, è una sognatrice caparbia, dalla logica non scontata». (Magda Poli, Corriere della Sera)
TEATRO ELFO PUCCINI, corso Buenos Aires 33, Milano – Mart/sab. ore 20.30; dom. ore 16.00 Prezzi: intero € 34 / <25 anni >65 anni € 18 / online da € 16,50
31 dicembre REPLICA SPECIALE inizio ore 22.00 con countdown con la compagnia – posto unico: 50 euro/ridotto under 15: 30 euro – possibilità cena a pagamento a partire dalle ore 20.00 presso BistrOlinda.
Durata: 1 ora 45 minuti + intervallo – Biglietteria: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org – whatsapp 333.20.49021