“La notte di Antigone” al Teatro Binario 7 di Monza – comunicato stampa

La notte di Antigone

Per Teatro + Tempo Presente in scena un’Antigone ispirata alla figura di Ilaria Cucchi
Una produzione Eco di fondo con il patrocinio di Amnesty International Italia.

Le Antigoni di ogni tempo e di ogni luogo sono donne che si sono battute per aprire la strada ad altre Antigoni. Donne che hanno cercato la verità sfidando il sistema, forse per un senso innato di giustizia, forse per amore di un fratello tanto inafferrabile nella vita quanto presente nella sua assenza. Forse perché Antigone non si nasce, ma ci si scopre lottando. La nostra è un’Antigone ispirata alla figura di Ilaria Cucchi.

Antigone” è la riflessione più lucida e profonda che sia mai stata scritta sul conflitto tra la legge privata dell’anima e la legge inamovibile dello Stato. Si racconta che alle porte di Tebe si siano scontrati e abbiano perso la vita, uccidendosi l’un l’altro, Eteocle – il buono, il giusto – e Polinice – il reietto, l’ultimo -. Ed è per questo che Polinice sarà condannato a rimanere insepolto, alla mercé degli sciacalli e delle bestie feroci. Ma quando la sorella, Antigone, si reca sul luogo della tragedia trova un solo corpo esanime, martoriato. Lo osserva e sa che Eteocle e Polinice rappresentano le due facce della stessa medaglia: dello stesso fratello, amato e criticato, redarguito, allontanato e poi rincorso di nuovo. Antigone attacca Creonte, il re di Tebe, alla luce del sole: lo fa mettendo in dubbio la sua parola e per questo viene imprigionata. Creonte alza intorno a lei muri di silenzio, un abisso che la vuole isolare, così da limitarne l’azione.

Ora: tutti sappiamo che Antigone non uscirà mai da quella tomba, ma se la nostra Antigone riuscisse un’ultima volta ad alzare la testa? Se fosse in grado di sollevarsi dal suolo e puntare il dito verso Creonte, un Creonte senza volto, quasi inafferrabile, al quale non può che continuare ostinatamente a chiedere giustizia? Cosa significa svegliarsi e ritrovarsi Antigone?

TEATRO BINARIO 7 – LA NOTTE DI ANTIGONE
drammaturgia Giacomo Ferraù e Giulia Viana
con Edoardo Barbone, Enzo Curcurù, Giacomo Ferraù, Ilaria Longo, Giulia Viana
regia Giacomo Ferraù
paesaggi sonori Gianluca Agostini
disegno luci e scene Giuliano Almerighi
regista collaboratore Libero Stelluti
assistenti alla regia Giacomo Nappini, Alessandro Savarese, Daniele Vagnozzi
movimenti scenici Riccardo Olivier
consulenza drammaturgica Carlo Guasconi
produzione Eco di fondo
con il sostegno di MiBAC e Next 2019/2020
con il patrocinio di Amnesty International Italia
date spettacolo:
sabato 15 aprile 2023 alle 21
domenica 16 aprile 2023 alle 16
sala Chaplin
durata 60 minuti
biglietti;
intero 18 € | ridotto 12 € | allievi Binario 7 10  € | under 18 6  €
Si consiglia l’acquisto online su www.binario7.org
Per informazioni e prenotazioni:Teatro Binario 7 via Filippo Turati 8, Monza039 2027002 | biglietteria@binario7.org
Categorie comunicato stampa

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