
(“Animula”)
dal 19 al 22 Gennaio – ore 20,45
IN CONTRODANZA
rassegna a cura di MOWlab e Teatro della Contraddizione
presenta
ANIMULA di Daria Menichetti + IKI di Daria Menichetti e Francesco Manenti
Ingresso €15, ridotto €12 Fra uno spettacolo è l’altro è previsto un intervallo
ANIMULA
di e con Daria Menichetti
produzione Associazione Sosta Palmizi
con il sostegno di MiBAC, Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2017
“Animula vagula, blandula,
“Piccola anima smarrita e soave,
Hospes comesque corporis
compagna e ospite del corpo,
Quae nunc abibis in loca
ora t’appresti a scendere in luoghi
Pallidula, rigida, nudula,
incolori, ardui e spogli,
Nec, ut soles,dabis iocos…”
ove non avrai più gli svaghi consueti…”
P. AELIUS HADRIANUS, IMP.
Imperatore P. AE. Adriano
Cicatrici bianche su di un pavimento scuro misurano le distanze da percorrere, indicano le direzioni, tracciano un destino già scritto e forse già percorso. Oggetti cavi sono come uteri pronti a crescere nuovi semi, o contenitori predisposti ad accogliere frutti ormai maturi, nel ciclo continuo delle esistenze. Un ventilatore sempre acceso indica che il tempo si è fermato. Un battito e un respiro regolari rivelano che qualcosa di meccanico ancora è in funzione. Bagliori restituiscono ombre. Una figura composta e contenuta, ben truccata, filo di perle al collo, come una statuetta di cera, si aggira esposta in questo luogo, quasi fosse sotto osservazione ma contemporaneamente invisibile. Visibile forse solo a chi la vuol vedere. Attraversa e anima questo luogo incolore, arduo e spoglio, quasi a compiere un silenzioso, magico e misterioso rituale. Tra il corpo e l’anima.

(“IKI”)
IKI
di e con Daria Menichetti e Francesco Manenti
coproduzione DanceMe (Perypezye Urbane) e Associazione Sosta Palmizi
con il contributo di MiBAC, Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione generale per lo spettacolo dal vivo, Regione Toscana Sistema Regionale dello Spettacolo
con il sostegno di C.U.R.A. Centro Umbro Residenze Artistiche e il supporto di Corsia Of selezionato da Visionari Kilowatt Festival 2019
“È una mattina d’estate o una nevosa, calda sera invernale e voi siete morti. Una luce grigia, immutabile appare ai vostri nuovi occhi in un paesaggio deserto dove ogni buio è possibile. Appena un attimo è passato da quando sperma e ovulo si sono incontrati per l’ultima volta nel cuore. Poi con un brivido, un breve sussulto, la vostra mente si è liberata dal peso del corpo”.
(tratto da – Torbide Luci, radiosi sentieri – Ugo Leonzio)
IKI è il tentativo di immergersi nella dimensione fisica e spirituale della morte, è la danza di due anime che abbandonano la propria esistenza fisica terrena per accedere ad un’altra dimensione, ad un altro stato di presenza. In scena, due coniugi defunti, che attraversano insieme il confine tra la vita e la morte. Dove va a finire o dove si dirige quello spirito di vita che ci anima nella nostra esistenza terrena? In molte culture, in particolare nella religione Buddista, si crede che l’anima dopo la morte debba abbandonare il corpo per accedere ad un’altra dimensione, che può essere quella di altre reincarnazioni, se ancora lo sviluppo personale non è portato a termine nelle varie esistenze terrene, oppure in una dimensione di pace assoluta non seguita da una successiva reincarnazione terrena se si è completato il proprio processo di evoluzione interiore attraverso le varie esistenze umane.
In questo contesto culturale il libro Tibetano dei Morti, è un testo che aiuta l’anima del defunto ad abbandonare il corpo, per liberarsi e trovare la propria strada di evoluzione. IKI è la terza parte della “Trilogia sull’Anima” della coreografa e danzatrice Daria Menichetti, preceduta da due assoli, Animula, che la vede in scena, e Meru, con Francesco Manenti.
Doppio Spettacolo 19, 20, 21, 22 Gennaio
ore 20,45
ingresso €15 – ridotto €12
Prenotazione consigliata, i posti sono limitati