
Con i fili e con le mani
dicembre 2022
La bella addormentata nel bosco
una storia in quattro lingue
Sleepyng BeautyСпящая Красавицаالجمالالنائمفيالغابة
fiaba in due tempi di Eugenio Monti Colla
musica di P.I. Čajkovskij
scene e luci
Franco Citterio
costumi
Eugenio Monti Colla
i marionettisti
Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella,
Camillo Cosulich, Debora Coviello, Cecilia Di Marco,
Veronica Lattuada, Michela Mantegazza, Tiziano Marcolegio,
Pietro Monti, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
voci recitanti (ITALIANO)
Milena Albieri, Loredana Alfieri, Véronique Andrin,
Marco Balbi, Roberto Carusi, Maria Grazia Citterio,
Fabrizio De Giovanni, Lisa Mazzotti, Gianni Quillico,
Franco Sangermano
voci recitanti (INGLESE)
Michael Daviot, Matthew Dudley, Danielle Farrow,
Joe Johnson, Eliza Langland, Caroline Mathison,
Laura Pasetti, John Ritchie, Riley Stewart, Mandy Sykes
in collaborazione con
Charioteer Theatre, diretta da Laura Pasetti
voci recitanti (ARABO)
Issam Al Zadjali, Salim Basher, Safa Hamd, Jullain (Safa),
Talal Al Kalbani, Kother Al Braiki, Ghalia Al Siyabi
coordinamento Issam Al Zadjali
in collaborazione con
Royal Opera House Muscat, Oman
voci recitanti (RUSSO)
Boris Percel, Elena Gorbacheva, Margarita Bogorodskaya,
Greta Shushchevichute, Zakhar Khungureev,
Anastasia Levshina, Alexei Levshin
coordinamento voci: Sergey Makryashin
esecuzione musicale dal vivo
LAFIL – FILARMONICA DI MILANO
musicisti
Ensemble de LaFil – Filarmonica di Milano:
Saverio Gabrielli, primo violino
Samuele Bianchi, secondo violino
Costanza Negroni, viola
Umberto Aleandri, violoncello
Tommaso Fiorini, contrabbasso
Yoshua Fortunato, clarinetto
Daniele Sozzani Desperati e Luca Esposito, pianoforte
direzione tecnica
Tiziano Marcolegio
regia
Eugenio Monti Colla
ripresa da Franco Citterio e Giovanni Schiavolin
produzione
Associazione Grupporiani
Comune di Milano – Teatro Convenzionato
dal 2001
La bella addormentata nel bosco
ha girato il mondo
Dubai, New York, Muscat, Novosibirsk,
Charleston, Satka, Boston
dall’8 all’11 dicembre 2022
giovedì 8 dicembre
ore 18.00 La bella addormentata nel bosco (in lingua italiana)
ore 20.00 Sleeping Beauty (in lingua inglese)
venerdì 9 dicembre 2022
ore 20.00 Спящая Красавица (in lingua russa)
sabato 10 dicembre 2022
ore 18.00 Sleeping Beauty (in lingua inglese)
ore 20.00 الجمالالنائمفيالغابة (in lingua araba)
domenica 11 dicembre 2022
ore 16.00 الجمالالنائمفيالغابة (in lingua araba)
ore 20.00 La bella addormentata nel bosco (in lingua italiana)
tutti gli spettacoli sono sovrattitolati in lingua italiana
all’Atelier Carlo Colla & Figli
via Montegani, 35 / 1 – Milano
M 2 fermata Abbiategrasso – tram 3, 15
tel. prenotazioni: 02.89531301 – 02.21119151
e-mail: info@marionettecolla.org
biglietti
intero 10€
over 65 8€
Dopo le quattro giornate, in settembre, di full immersion nel mondo del teatro di figura che ha dato inizio al progetto “Con i fili e con le mani” per il bando Milano è Viva, la Compagnia Carlo Colla & Figli completa il suo percorso con la proposta di uno spettacolo, La bella addormentata nel bosco (data di nascita 2001), che ha fatto il giro del mondo.
Il progetto nasce dall’idea di poter far vivere anche a Milano le differenti versioni di uno degli spettacoli di maggior successo della Compagnia.
La bella addormentata nel bosco è stata replicata in Italia enel mondo, diventando Sleeping Beauty negli Stati Uniti, Спящая Красавица in Russia e Siberia e الجمالالنائمفيالغابة in Oman e a Dubai negli Emirati Arabi.
Da qui uno spettacolo dove le marionette lombarde, accompagnate dalle musiche di Čajkovskij, qui per l’occasione eseguite dal vivo da LaFil, si sono esibite con diversi idiomi e linguaggi davanti a popoli e culture apparentemente lontani e hanno restituito l’aspetto fiabesco del mondo di Perrault, accomunando gli spettatori dei diversi paesi nell’incanto dell’affabulazione e nel potere evocativo dell’universalità della musica.
Ora, a Milano, nella zona di Municipio 5, in uno dei quartieri più popolati dalla multi-etnia, la Compagnia Carlo Colla& Figli, in collaborazione con i partner della rassegna “Con fili e con le mani”, e in particolar modo con LaFil Filarmonica di Milano,ha pensato di proporre l’entità della marionetta milanese che però, questa volta, parlerà direttamente nelle diverse lingue di origine del nuovo tessuto sociale.
Una storia in quattro lingue all’Atelier Carlo Colla & Figli di Milano, un’operazione che auspichiamo possa essere di inclusione etnica, di avvicinamento culturale e soprattutto di abbattimento di muri e preconcetti.

Nota sullo spettacolo
Sulla falsariga delle connotazioni letterarie di Perraul e di La Fontaine si inserisce la struttura teatrale della fiaba, sospesa fra nuvole bianche o minacciose che nulla hanno di vero e di reale. Due soli gli ambienti chiamati a restituire luoghi legati al mondo della natura: una terrazza edificata fra i colori e la curva dell’arcobaleno, e il bosco, tempio consacrato al lungo sonno e all’amoroso risveglio. In questi ambienti si muovono i personaggi in bilico fra la narrazione fabulistica di Perrault (in una brillante traduzione di Collodi, da cui Eugenio Monti Colla ha tratto il testo teatrale) e la struttura librettistica del balletto di Čajkovskij da cui lo spettacolo attinge la parte musicale. Stizza, ira e invidia sono alla fonte di una maledizione terribile che il dispiegarsi degli eventi trasforma in una lunga attesa a cui partecipano i mortali e le creature del sogno. Il castello che si addormenta altro non è che teatro nel teatro. Alla misteriosa profezia che ferma il tempo, si contrappone la filastrocca della Fata Armonia in cui rime e assonanze si susseguono teneramente a ripetere l’eterno rito della figura materna che acquieta l’animo del bimbo con racconti fantastici. L’arrivo del Principe Desiderio restituisce al fabulistico il sapore della vita cavalleresca: una leggenda che suscita curiosità, fascino e subitaneo amore per la bella principessa vittima del maleficio, l’incontro con il Male e i suoi sortilegi. Ma la vicenda si snoda verso l’immancabile lieto fine: sconfitte le creature evocate dalla perfida fata, il sentimento si sostituisce a ogni eroica impresa; il bacio profetizzato risveglia la bella e gli abitanti del castello e annuncia le nozze dei due giovani principi. Ed ecco, infine, il magico libro delle fiabe che si apre per accogliere i celebri personaggi simboli di paure, di trepidazioni, di trasalimenti e di soluzioni gioiose, nel perenne susseguirsi delle generazioni.