
Continua la Rassegna Contemporanea 2022: programma dal 26 Maggio al 1° Giugno:
Comicità d’autore
26 e 27 maggio 2022 ore 20.00
Marianna Folli
WORK, BITCH!
Scritto e interpretato da Marianna Folli
Collaborazione drammaturgica Teo Guadalupi
Durata 55 min.
Marianna Folli
Tragicomica sin da quando, bambina, trascriveva i gialli di Agatha Christie per poi metterli in scena. Frequenta il corso attori della Paolo Grassi di Milano dove conosce Greta Cappelletti e Liv Ferracchiati, con i quali lavorerà a diversi spettacoli. Una volta diplomata lavora in teatro con numerosi artisti, ai quali deve molto della sua formazione, tra i quali Paolo Rossi e Fausto Paravidino. In tv, suLa7 e sul 9 è a fianco di Maurizio Crozza e ricopre numerosi ruoli. Partecipa ai video de Il Terzo segreto di Satira ed è co-protagonista nella web serie modenese Rudi.Il debutto nel mondo cinematografico avviene nel film Call me by your name di Luca Guadagnino e a seguire Lamborghini di Bob Moresco. Scrive, con la collaborazione di Teo Guadalupi, lo spettacolo Work, bitch! Nel tempo libero suona piuttosto male il saxofono.
Work, bitch! (Traduzione: ma vai a lavorare, stronza!)
Secondo le peggiori enciclopedie è: una canzone di Britney Spears; la frase di un padre bresciano schifato dai perditempo; la supplica di un compagno che non sopporta più la partner casalinga. Partendo da questo titolo lo spettacolo si accende sul lavoro, che ha lagrande capacità di rendere piene o vuote le nostre vite. Lo sa bene chi vive nella precarietà che, come equilibrista, si muove dal pieno al vuoto, dalla frenesia al silenzio. In un dialogo continuo con il pubblico nella forma dello stand up e del teatro di improvvisazione, Work, bitch! cerca di far ridere MA ANCHE RIFLETTERE (scherzo, perché c’è sempre bisogno di specificarlo?) sulle contraddizioni e le distorsioni delle nostre vite, destinate a prendere il ritmo del lavoro che scegliamo o siamo costretti a fare. Ma mica si lavora e basta. La vita è fatta di tanto. A volte si ama, si mangia e si sta in silenzio. Per chi ci riesce. Chi ci riesce?
Prezzo: €11,50
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Comicità d’autore
26 e 27 maggio 2022 ore 21.00
Luisa Bigiarini
HO PORTATO UN COCOMERO
Una millennial fuori luogo -tratto da una storia vera
Scritto e interpretato da Luisa Bigiarini
Durata 50 min.
Luisa Bigiarini
Laureata in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Firenze, si diploma in Arte Drammatica alla Scuola Internazionale del Teatro Arsenale di Milano nel 2012 con la direzione artistica di Marina Spreafico e Kuniaki Ida. Perfeziona la sua formazione con John Strasberg, Karina Arutyunyan, Renata Ciaravino, Cesar Brie, Jean Paul Denizon, Michele Abbondanza, Silvia Gallerano, Cesare Ronconi, Virgilio Sieni e i Baro D’EvelCirk Cie a La Biennale di Venezia. Lavora con Walter Leonardi in “Coma quando fiori piove”. È attrice e autrice di “Ho portato un cocomero” e attrice e co-autrice di “Va’ Gina!”. Ha collaborato per oltre tre anni con la Compagnia Teatrale Fenice dei Rifiuti. Conduce laboratori teatrali e di formazione per adulti e bambini.
Ho portato un cocomero
Siamo cresciuti negli anni ’90, e mentre gli adolescenti degli anni ’80 ascoltavano i Sex Pistols, i Joy Divisione, i Clash, noi ballavamo con i Backstreet Boys e Ragazzi Italiani. Gli anni ’90 sono gli anni delle Boy Band, un insieme di ragazzi bellocci che cantano di amori perduti o inseguiti, dimenandosi all’unisono su basi musicali. E proprio come le Boy Band, gruppi musicali a metà, che cantavano senza saper suonare, anche la mia generazione si è sempre sentita a metà. Mai radicata in un credo, in una forte ideologia, spesso superficiale, approssimativa, in una parola persa. Il tutto si amplifica se nasci in un paesino di 700 abitanti, immerso nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, a due ore di distanza dal mondo.“Ho portato un cocomero” è la prima frase che Baby dice a Johnny in Dirty Dancing, poi lui se ne va e lei giustamente: “Potevo dire frase più cretina di questa? Potevo essere più fuori luogo di così?”Ecco, questa è la sensazione che caratterizza la mia esistenza. Perché non metto mai a fuoco i miei obiettivi, perché chiedo sempre “permesso”? Perché non sono più coraggiosa? Perché non sono nata Carola Rackete!?
Un monologo che cerca nell’infanzia in provincia, nei batticuori dei primi amori, nelle passioni e nelle ossessioni, nelle amicizie e nel loro tradimento le risposte alle domande del presente. Racconto ironico di alcuni fondamentali momenti di passaggio da una vita adolescente e immatura alla realtà della età adulta.
Prezzo € 11,50
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Cinema
28 maggio 2022 ore 20.00
Federico Frusciante
FRUSCIANTE RACCONTA IL CINEMA
di e con Federico Frusciante
Durata 80 min.
Federico Frusciante è un critico cinematografico e you tube italiano. È noto principalmente per i suoi video in cui parla di cinema, dalle recensioni di singoli film alle analisi di un determinato genere, dai suoi consigli mensili alle monografie su un singolo regista. Oltre al cinema, trova uno spazio considerevole nel suo canale anche la musica, altro argomento di cui è molto appassionato. Il suo amore verso il cinema e verso la musica nasce durante la visione di Profondo Rosso da ragazzino. È stato tra i primi a parlare di cinema su YouTube e continua imperterrito ancora oggi a portare roba buona sul tubo.
Prezzo € 5,00
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Musica
29 maggio 2022 ore 20.00
KENTO
BARRE live!
Durata 80 min.
Kento
Rapper e scrittore di Reggio Calabria con all’attivo 3 libri, 10 dischi e più di 1.000 concerti. Da oltre dieci anni tiene laboratori di scrittura in carceri, scuole e comunità di recupero. È stato ospite speciale del Premio Tenco al Teatro Ariston di Sanremo e sul main stage di Umbria Jazz. Premiato da ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Cultura Contro le Mafie. Autore e interprete di serie trasmesse su Rai Gulp (Entra Nel Cerchio, 2020) e Repubblica TV (Barre Aperte, 2022).
BARRE live!
Grazie ai laboratori di scrittura rap all’interno delle carceri minorili nasce il libro BARRE, edito lo scorso anno da Minimum Fax. Per la prima volta sul palco si esibiranno insieme a lui due giovani artisti, SIMBA e 33, formati nei suoi laboratori e pronti a farsi sentire con stile ed argomenti anche nel mondo dei liberi. Una serata che racconta l’urgenza del rap come mezzo di espressione e il suo ruolo ormai imprescindibile nel vivere e raccontare il nostro presente.
Prezzo € 11,50
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Teatro
31 maggio e 1° giugno 2022 ore 20.00 e 21.00
Alessandro Anglani
SEPHIROT IL GIOCO – UNO STUDIO SU CYRANO
Direttore: Alessandro Anglani
Iperdrammaturgia: Alessandro Anglani
Performer: Elisa Armellino, Ettore Chiummo, Edoardo Rivoira
Durata 40 min.
Alessandro Anglani
Laureato in Informatica e Comunicazione Digitale presso l’Università di Bari nel 2014, diplomato presso la Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone di Bologna nel 2017, ha lavorato con Cesar Brie, Vittorio Franceschi, Mario Gonzales, Walter Pagliaro. Ha seguito masterclass alla Biennale College di Venezia con Fabrice Murgia e Jakop Ahlbom. Nel 2018 inizia a collaborare con Robert Wilson nella pièce Oedipus Rex, con una tournée in importanti teatri italiani ed europei. Ha unito le conoscenze nell’ambito del corpo in scena con l’identità digitale, arrivando a sviluppare il workshop “Let ‘em feel your presence” al Watermill Center di New York. I suoi progetti di performance interattiva sono arrivati nel 2019 e 2020 semifinalisti alla Biennale College Teatro per registi under 30: “Eliogabalo – l’Anarchico incoronato” e “Montecchi e Capuleti”. Attualmente il suo progetto di interactive storytelling SEPHIROT – IL GIOCO ha vinto, in collaborazione con MAV Reality Srl, il bando “Sostegno alle startup innovative nel settore dei videogame” dell’Istituto Luce Cinecittà e Lazio Innova che permetterà lo sviluppo di un videogioco basato su ipertesti con performer in motion capture. Al contempo, sviluppa con CIRMA e l’Università di Torino il software per interactive storytelling DOPPIOGIOCO nella sua versione compatibile con SEPHIROT.
Sephirot il Gioco – uno studio su Cyrano
La commedia originale, pubblicata nel 1897 dal poeta francese Edmond Rostand e ispirata alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, è una storia di denuncia delle convenzioni imposte dalla società che è sempre stata rappresentata come una forza che circonda. Con Sephirot – il Gioco è possibile spostare la responsabilità di questa forza nelle mani del pubblico, che può scegliere se punire o assecondare l’arroganza del Guascone o premiare la caparbietà di Rossana che cerca nell’ amore la realizzazione di sé stessa: ciò non dipenderà più dal “destino o dal “giudizio morale” della storia, ma dalla volontà espressa dal pubblico che potrà interagire durante lo spettacolo.
COME AVVIENE L’INTERAZIONE? Il pubblico incontrerà in prima battuta il Direttore, che spiegherà le dinamiche di gioco, con particolare attenzione ai momenti in cui è richiesto l’intervento dei NON PROTAGONISTI. Ogni persona verrà munita di una SCHEDA NON PROTAGONISTA che indicherà il nome delle Scene Gioco e dei Bivi e le possibili modalità di interazione: si spazia dal semplice pronunciare il nome del protagonista, all’ alzata di mano, a vere e proprie azioni fisiche coerenti al contesto dell’ambientazione, o che emulano le azioni dei performer, giocando con o al loro posto.
BIGLIETTERIA
biglietteria@teatromenotti.org tel. 0282873611
Teatro Menotti
Via Ciro Menotti 11
Dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Domenica ore 14.30 | 16.00 solo nei giorni di spettacolo
Acquisti online
Con carta di credito su www.teatromenotti.org
ORARI SPETTACOLI
Menotti Teatro Filippo Perego:
Dal martedì alladomenica: ore 20.00
Domenica 26 giugno ore 17.00
Lunedì riposo
UFFICIO STAMPA
Linda Ansalone stampa@teatromenotti.org