
Al Teatro della Contraddizione dal 19 al 22 maggio
PHOEBE ZEITGEIST
presenta
ASPRA
liberamente ispirato dalle parole controverse di
Fassbinder, Bataille, Mishima, Pasolini, Copi, Burroughs, Bachmann, Celan
ideazione e regia Giuseppe Isgrò
con Daniele Fedeli, Francesca Frigoli, Danilo Vuolo
e live electro acoustic Shari DeLorian
cura del progetto Francesca Marianna Consonni
musiche Shari DeLorian
campionamenti di batteria e vibrafono Elia Moretti
video Luca Intermite
assistente alla regia Giulia Dalle Rive
consulenza ai costumi Fabrizio Calanna
progetto selezionato per CROSS Award 2018 e co-prodotto da CROSS Residence 2018
Aspra è un progetto costruito su testi e concetti al limite dell’udibile e su una ricerca sonora che faccia detonare la potenza immaginale di queste parole.
Un concerto di corpi, musiche e parola, mutante e componibile, ruota attorno a un nucleo di attori e attrici che si avvicendano a dare voce alle parole di una serie di autori individuati tra quelli che sono stati misinterpretati, fascistizzati, ridotti a folli, a drogati, a esuli, a emarginati o a suicidi mentre erano ancora pienamente in vita, come dimostrano i loro lavori capaci di pensiero critico ed estetiche sublimi.
L’immagine può essere quella di un processo al dire, supportati o ostacolati dal suono, di presenze attoriali che si alternano a sostenere o confutare delle posizioni inaccettabili o politicamente scorrette.
Il territorio di indagine è il pensiero complesso e scomodo o l’impossibilità di ridurre talune posizioni critiche a un pensiero conveniente dal punto di vista sociale. Questa incompatibilità genera una dialettica feroce che sottende sempre l’annientamento. L’artista che si mette in questa posizione viene umanamente frantumato, ma il suo concetto sopravvive in attesa del giusto tempo di attuazione.
Contestualmente la ricerca sonora di Aspra mira a incarnare il rapporto che le parole di questi artisti costruiscono con la realtà, da cui sono in effetti dapprima generate e poi rinnegate, poi ancora assorbite e riemesse. Queste stesse dinamiche appena citate descrivono anche il rapporto in scena tra voce, corpi, strumenti, suono. L’insieme di musicisti, attori e strumenti, analogici ed elettronici, vuole visualizzare un sistema di elementi: non mai una citazione di un testo scabroso per il pensiero comune, ma l’intero sistema che lo genera e ad esso reagisce, la pulsione, la repulsione, la vibrazione, l’essenza del suo disturbo.
ASPRA non è uno spettacolo dalla drammaturgia e dalla struttura fissa, ma un ‘concerto scenico’ dal programma sempre ripensato che si rimodella in relazione ai luoghi dove viene allestito, al preciso contesto storico politico e situazionale in cui va in scena di volta in volta. Nel maggio 2022, ASPRA, dopo essere divenuto scaglia, frammento, video in streaming, muta nuovamente incorporando in sé la dimensione non binaria ed extra verbale attraverso una presenza queer e trasformativa in scena.

Phoebe Zeitgeist
è una compagnia teatrale con base a Milano, nata nel 2008.
La ricerca di questo gruppo, aperto alle elaborazioni in tutti i campi delle arti contemporanee, è dedicata all’esistenza, alla persistenza e alla trasformazione di ogni forma di potere, sia esso annidato nelle relazioni private o nei rapporti di forza con il mondo e con le istituzioni. Questa indagine viene condotta attraverso l’opera di quegli artisti che hanno dato, attraverso i loro testi, allarmi, denunce e visioni che sono oggi i meccanismi del nostro tempo. La parola, la sua ripetizione, la sua funzione politica, il suo innesco immaginale sono gli strumenti poetici di Phoebe Zeitgeist. Fanno parte di questo gruppo Giuseppe Isgrò, regista, Francesca Frigoli, attrice e Francesca Marianna Consonni, dramaturg, ai quali negli anni si sono affiancati diversi artisti, attori, musicisti e tecnici, tra i quali citiamo Daniele Fedeli, che collabora con la compagnia dal 2018 prendendo parte allo spettacolo Malagrazia, scritto da Michelangelo Zeno, per la regia di Giuseppe Isgrò, e al processo di creazione dello spettacolo ASPRA, vincitore di Cross Award 2018. Nello stesso anno è in scena come protagonista nello spettacolo teatrale Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, produzione del Teatro Elfo Puccini per la regia di Ferdinando Bruni ed Elio de Capitani, per il quale è stato candidato ai Premi UBU 2019 come migliore ‘Attore o performer Under 35’.
9, 20, 21, 22 Maggio – ore 20,45
Ingresso €15 – Ridotto €12
I posti sono limitati.
TESSERA
Per accedere agli spettacoli è necessario avere la tessera associativa del Teatro della Contraddizione. La tessera è gratuita e deve essere richiesta almeno 24 ore prima dell’evento cui si vuole partecipare. Per richiedere la tessera: http://www.tesseramentocontraddizione.it
Durante la permanenza in Teatro e per tutta la durata dello spettacolo sarà necessario indossare la mascherina FFP2.
info e prenotazioni: 025462155 –
prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it
Teatro della Contraddizione, via della Braida, 6 – Milano