
Rassegna Presente indicativo: per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali)
Festival internazionale di teatro | 4-31 maggio 2022:
Teatro Franco Parenti, 11 e 12 maggio 2022
Prima nazionale | in collaborazione con Teatro Franco Parenti
Aristide Tarnagda
testo e regia Aristide Tarnagda
con Edoxi Gnoula, Safourata Kabore
assistente alla regia Vincent Kabore
luci Mohamed Kabore
costumi Ange KouassiBledja
scenografia Charles OuitinKouadjo
produzione Théâtre Acclamations
coproduzione Institut français Paris / Ouagadougou / Bobo Dioulasso, Les Francophonies en Limousin
in collaborazione con il Teatro Franco Parenti
si ringrazia per la collaborazione il Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e dell’Università degli Studi di Milano
Con quest’ultima messa in scena, il drammaturgo burkinabé ArtistideTarnagda porta sul palco un testo potente fatto di poesia, violenza e tenerezza. Con una messa in scena essenziale, in un’ambientazione minimalista, il testo si dispiega attraverso i soli corpi delle attrici.
Façons d’aimer narra il processo a una ragazza accusata degli omicidi del marito e della sua quinta moglie, una donna bianca. Come rispettare il cerimoniale di corte alzando la mano destra quando sei mancina e ti è stato insegnato che la sinistra è qualcosa di minaccioso, di sinistro appunto (termine con il quale condivide l’etimologia)? Il processo non avrà avvio, ma sarà un’opportunità per la donna assassina di istituire lei stessa un processo al mondo: un processo alla famiglia, all’Africa, all’Europa. In un monologo attraversato da temi che riguardano tutto il mondo globalizzato, come l’emigrazione, lo stato dell’economia mondiale, il razzismo, Façons d’aimer si presenta come un testo pessimista sull’amore come ombra proiettata sull’altro; ma è anche capace di dare vita a un personaggio femminile ferito ma dolce, pronto ad affrontare il mondo attraverso le proprie parole e le proprie verità.
Durata 60’
Mercoledì 11 alle ore 21.30, giovedì 12 alle ore 19.00
Aristide Tarnagda drammaturgo, regista e attore, è nato e vive a Ouagadougou (Burkina Faso). Dopo gli studi in sociologia, è entrato a far parte, come attore, del Théâtre de la Fraternité diretto da Jean-Pierre Guingané. Collabora regolarmente con la regista Marie-Pierre Bésanger de Tulle e con la sua compagnia teatrale Bottom. Nel 2017 ha vinto il Grand Prix littéraire d’Afrique noire per la raccolta delle sue opere Façons d’aimer e Terre rouge. Come attore, ha recitato nelle creazioni dei registi Christian Schiaretti (Una stagione in Congo, La tragedia del re Christophe), Alexandre Koutchevsky (Ciel dans ma ville, Mgoulsdayaam) ed Eva Doumbia (La Traversée). Dal 2014 è coordinatore del Labo ELAN des Récréâtrales e, nel 2016, è subentrato a Etienne Minoungou diventando direttore generale dei Récréâtrales.
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org