
TEATRO MTM LA Cavallerizza
LA VITA SALVA di e con Silvia Frasson
RECENSIONE:
Sola sul palcoscenico che non ha scenari, salvo quattro luci colorate che mutano di gradazione a seconda degli avvenimenti narrati, Silvia Frasson inizia il suo monologo e subito cattura l’attenzione del pubblico cominciando a narrare le storie di vari personaggi i quali sono protagonisti di tanti quadri che all’inizio sembrano non avere alcun collegamento tra loro ma verso la fine si uniscono l’uno all’altro a completare un immaginario puzzle. A segnare il passaggio della narrazione da un quadro all’altro ci sono brevi stacchi musicali. Nei quadri si parla di situazioni che possono accadere un pò dappertutto, alcune sono più rare, altre fanno parte del quotidiano di ciascuno di noi. C’è molto amore in queste storie: sensuale e disordinato, materno e fraterno, disperato e perduto. Amore che fa paura perché si temono i legami e amore deluso che esclude a priori la rinascita verso uno nuovo. Soprattutto c’è l’amore per la vita, perché “tutto può accadere da un momento all’altro” sia nel senso positivo che in quello negativo. Ogni quadro all’inizio fa storia a sé e la Frasson non si limita a narrare ma interpreta con gande intensità partecipativa gli stati d’animo dei vari personaggi mentre vivono la loro storia. E, se anche ci sono momenti di tenue ilarità, i punti più cruciali sono quelli della disperazione lancinante, che muove l’animo dello spettatore il quale non può fare a meno di sentirsi coinvolto emozionalmente.
Il tema principale dello spettacolo è la donazione degli organi. Si parla di morte, quindi, ma di una morte che può servire alla tenuta in vita di un altro essere. Perciò la vera protagonista è la vita che, comunque, in ogni caso, in ogni circostanza, merita di essere vissuta, potrebbe essere a volte non appagante ma l’insegnamento che ci fornisce lo spettacolo della Frasson è proprio quello di affrontare, letteralmente, “il rischio di vivere”.
Silvia Frasson in un’ora di recitazione ha usato mille sfaccettature interpretative diverse, delle quali si è dimostrata padrona e ha soggiogato emotivamente tutto il pubblico presente. La trama dello spettacolo, suddivisa per quadri riguardanti la vita dei vari personaggi, ha fornito quel clima di suspense che ha arricchito la messa in scena.
Questo spettacolo, oltre che essere di gran pregio per sé stesso, ha anche il merito dell’impegno civile di cui è portavoce (lo spettacolo ha il patrocinio di AIDO Toscana ed è sostenuto dal Centro Nazionale Trapianti). Per questo motivo merita una più ampia diffusione anche considerando le entusiastiche reazioni del pubblico di ieri sera in una sala completamente piena (e ripetutissime chiamate in scena dell’attrice con forti applausi e vere acclamazioni!). Rimarrà in replica solo domani alle 20,30. Il mio consiglio è quello di affrettarsi a prenotare.
Visto il giorno 3 Maggio 2022
(Carlo Tomeo: diritti riservati)
MTM La Cavallerizza – 4 maggio 2022
La vita salva
di e con Silvia Frasson
Produzione Archètipo in collaborazione con il Festival Montagne Racconta (Tn)e Tedavi98 con il patrocinio di A.I.D.O. Toscana
Mercoledì ore 20.30
intero 15,00€, ridotto DVA 9,30€, scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro 10,00€, tagliando Esselunga di colore VERDE, prevendita 1,80€
obbligo di Green Pass e mascherina FFP2
MTM Manifatture Teatrali Milanesi – Teatro Litta e Leonardo, riserverà agli spettatori che lo richiederanno in fase di prenotazione, un posto a sedere in sala con distanziamento.
durata dello spettacolo: 60 minuti
Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
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Abbonamenti: MTM è città aperta, MTM è città aperta Over 65, MTM Carta Regalo x2,
MTM Carta Regalo x4
Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora