“E tu, che lavoro sei?” all’interno del Carcere di Bollate – comunicato stampa

Giovedì 30 maggio e sabato 1° giugno replica lo spettacolo all’interno del Carcere di Bollate.

E tu, che lavoro sei? è il nuovo spettacolo de “I Figli di Estia”, compagnia teatrale dell’Associazione Culturale PrisonArt, nata all’interno del Carcere di Bollate per desiderio di un gruppo di persone detenute che avevano lavorato con Michelina Capato e che volevano mantenere vivo il suo insegnamento anche dopo la chiusura di Cooperativa Estia e da qui arriva il nome della Compagnia.

Attori e tecnici sono tutte persone detenute, mentre la scenografa Barbara Bedrina, la regista Lorenza Cervara e Matilde Facheris (che ha lavorato tanto con Michelina Capato di Estia) sono collaboratrici abituali di Atir.

Partendo da considerazioni semplici: cosa sognavamo da bambini, cosa ci piacerebbe fare, come il lavoro è cambiato e come ha cambiato la società, siamo arrivati, attraverso una drammaturgia originale e collettiva, a porci domande più profonde. Non abbiamo risposte, ma altre domande che vogliamo condividere. Spesso il lavoro ci tradisce e altrettanto spesso ci definisce come individui, ma è realmente così? Siamo davvero solo il nostro lavoro?

Con: Antonio De Salve, Aziz Usman, Fabrizio Pasini, Francesco Antonio Cannata, Gianluigi Sferrazza, Jinlai Lin, Leandro Strano, Maurizio Margiotta, Sebastian Nicolas Arredondo, Yong Xiao Hu

Luci: Cristian Stepich

Suoni: Cristian Bezzecchi, Raffaele Rullo

Scenografia a cura di: Barbara Bedrina

Realizzazione: Lorenc Marini, Roberto Stepichi, Gianluca Dercenno

Drammaturgia collettiva.

Conduzione e Regia Lorenza Cervara

Foto Angelo Redaelli

Iscrizioni attraverso il sito www.prisonart.it entro e non oltre giovedì 23 maggio.

Il giorno dello spettacolo presentarsi all’ingresso alle 19.15, muniti di documento di identità.

I cellulari verranno ritirati all’ingresso; è VIETATO introdurre qualsiasi dispositivo elettronico.

Prezzo biglietto: 10€

Info: stefano.prisonart22@libero.it

338 4271106

Durante le serate di spettacolo sarà possibile acquistare il libro di Angelo Redaelli “Michelina, ricordi per immagini”

Categorie comunicato stampa

Lascia un commento

search previous next tag category expand menu location phone mail time cart zoom edit close