“Esagerate!” al Teatro Elfo Puccini sala Bausch – comunicato stampa

27 / 31 maggio | sala Bausch

Prima Le Donne – Nuove Storie 2024

ESAGERATE!

Più che un aggettivo un’esortazione

di Cinzia Spanò

collaborazione alla drammaturgia Paola Giglio

con Cinzia Spanò

illustrazioni Ginevra Rapisardi

aiuto regia Valeria Perdonò

costume Adriana Morandi per Molce Atelier

allestimento tecnico Giuliano Almerighi

Effimera Produzioni

Esagerate! è una Stand Up Comedy (ma anche un po’ Tragedy) finalizzata a raggiungere importanti traguardi in termini di parità di genere e il superamento degli stereotipi.

Lo spettacolo, che ha debuttato in prima nazionale il 2 marzo al Teatro Miela di Trieste, si avvale per le scene delle illustrazioni di Ginevra Rapisardi che crea per ogni capitolo un’immagine di accompagnamento al testo e per il costume del lavoro della stilista Adriana Morandi per Molce Atelier – la sartoria che cura, che sostiene le donne vittime di violenza sotto il duplice aspetto della formazione professionale e del sostegno psicologico.

«Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non si è sentita dire: ESAGERATA!

  • Le vie dedicate alle donne sono solo il 4%. Ne vogliamo di più. ESAGERATE!
  • I tassi di occupazioni femminili nel nostro Paese sono i più bassi d’Europa. Vogliamo investimenti e riforme strutturali. ESAGERATE!
  • Le donne muoiono di alcune note patologie molto più degli uomini perché gli studi medici sono fatti solo su uomini. Vogliamo più dati raccolti in una prospettiva di genere. ESAGERATE!
  • Il costo della virilità secondo le economiste ammonta a 98 miliardi di euro all’anno, pari al 5% del PIL italiano. Vogliamo si tenga conto di questo dato. ESAGERATE!

Ogni lecita richiesta o analisi del reale da parte delle donne  racconta Cinzia Spanò  si scontra contro questa parola. E le parole, lo sappiamo, possono trasformarsi in gabbie. Occorre quindi prima di tutto liberarsi da questo bisogno di piacere e compiacere con cui noi donne siamo state cresciute. Per ottenere diritti bisogna lottare, chiedere, protestare, manifestare. Per farlo però bisogna conoscere, vedere le trappole degli stereotipi e dei pregiudizi, anche quelli che abbiamo introiettato, e costruire alleanze. Se ad ogni lecita richiesta ci danno delle esagerate, allora esageriamo!».

Un corso di esageranza quindi che, intrecciando numeri, dati, storia, sacro e profano, intende divertire, indignare e soprattutto mettere i puntini sulla i. Anzi sulla ǝ!

Cinzia Spanò vive a Milano, è attrice, drammaturga e attivista. Nel 2020 il Corriere della Sera l’ha inserita fra le 100 donne dell’anno da ricordare. È socia fondatrice e presidente di Amleta, associazione per il contrasto alle disparità e alla violenza nel mondo dello spettacolo, Premio Amnesty International Arte e diritti umani 2021. Come attrice ha vinto il Premio Hystrio alla vocazione, il Premio Imola, il Premio Anteprima ed è stata nominata agli Ubu per il teatro. I suoi testi sono prodotti dal teatro dell’Elfo di Milano: La Moglie, vincitore del Premio Donne e Teatro 2017, Tutto quello che volevo, vincitore del Premio Milano Donna 2019. Palma Bucarelli e l’altra Resistenza dedicato al salvataggio delle opere d’arte durante la Seconda guerra mondiale.

Paola Giglio attrice e drammaturga, nel 2015 debutta come autrice con Finalmente Sola, per la regia di Marcella Favilla. Vince il Premio Anima e corpo del personaggio femminile dell’Ass. Candoni nel 2015, il Premio Maldipalco nel 2016 e il riconoscimento per la Miglior Attrice e il Miglior Allestimento al Premio Nazionale città di Leonforte nel 2018; nello stesso anno è menzione speciale al Premio Giovane Scena delle Donne e il suo testo Grasso che cola arriva tra i dieci finalisti al Premio Hystrio Scritture di Scena. Nel 2020 si unisce al progetto Il menù della Poesia; nel 2021 debutta al Venice Open Stage il suo testo Interno Camera, diretto da Marcella Favilla che la vede in scena con Matteo Prosperi. È socia fondatrice dell’Aps Amleta, per la parità di genere nel mondo dello spettacolo.

Ginevra Rapisardi è illustratrice e vive a Milano. Ha lavorato come architetta fino al 2020. Da sempre appassionata di arte dal gennaio 2021 decide di perseguire il suo sogno e si diploma al Mimaster di Milano. Attualmente lavora come illustratrice editoriale e designer di copertine di libri.

È incuriosita da un approccio multidisciplinare sperimentando stili e tecniche diverse.

Molce Atelier – la sartoria che cura, ha sede a Milano per donne che si trovano in una condizione di vulnerabilità causata da violenza fisica, psicologica e/o economica, offrendo gratuitamente un percorso di sostegno psicologico e, in parallelo, corsi di formazione sartoriale con l’obiettivo dell’inclusione lavorativa.

Teatro Elfo Puccini, sala Bausch, corso Buenos Aires 33, Milano

Durata spettacolo: 1 ora 30 – Orari: mart-merc-giov-sab ore 19.30 / ven ore 21

Prezzi: intero € 34 / <25 anni € 15 / >65 anni € 18 / online da € 16,50

Biglietteria: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org – whatsapp 333.20.49021

Categorie comunicato stampa

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