
© Sofia Lambrou
domenica 19 ottobre, ore 18.00
Voce Triennale Viale Alemagna 6 – Milano
Wonder Cabinet (Palestina)
Sounds of Places: Cremisan Valley
artisti: Tareq Abboushi, Sami El-Enany, Sofia Lambrou, Ibrahim Owais (Producer, Wonder Cabinet) / coordinatrice del progetto Sounds of Places: Cremisan Valley per Voce Triennale:Ilaria Speri (Direttrice Wonder Cabinet)
ingresso libero fino a esaurimento posti previa registrazione su triennale.org
IL PROGETTO Sounds of Places è un progetto di ricerca basato su residenze artistiche che esplora l’identità sonora dei luoghi, avviato da Wonder Cabinet nel 2024, sullo sfondo del genocidio in corso a Gaza e delle politiche di occupazione israeliane di apartheid in Cisgiordania, divenute sempre più dure dopo gli eventi del 7 ottobre 2023. L’edizione pilota di Sounds of Places, che si è svolta dal 24 maggio al 2 giugno 2024, si è concentrata sulla Valle di Cremisan, uno degli ultimi spazi verdi accessibili attorno a Betlemme. Dopo un ciclo di residenze durante la primavera, la ricerca è culminata in un programma pubblico che ha coinvolto 30 artisti e artiste locali e internazionali — sonori e visivi — insieme ad artigiani, danzatori, designer, musicisti e ricercatori, in una serie di performance, conversazioni pubbliche, passeggiate, workshop e incontri informali. Da questo è nato un archivio di conoscenze e suoni, che è stato presentato in oltre 15 sedi internazionali dalla conclusione del programma, spesso per iniziativa spontanea degli stessi artisti partecipanti.
IL CONTESTO I confini delle città palestinesi sono sistematicamente minacciati da espropriazioni. Negli ultimi tre decenni, e ancor più dopo gli accordi di Oslo, la fauna, la flora e la presenza umana nei paesaggi naturali della Palestina hanno subito una progressiva trasformazione del territorio. Le loro caratteristiche evocano paesaggi naturali, climi, storie e riflettono, in ultima analisi, la violenza esercitata dalle forze di occupazione israeliane per soffocare ulteriormente le comunità che vivono dentro e attorno agli ultimi spazi verdi accessibili della Cisgiordania. È questo il caso della Valle di Cremisan, parte di un sistema vallivo che drena le montagne a sud di Gerusalemme, nota per i suoi vigneti terrazzati e gli uliveti secolari, e sede del monastero e del convento salesiano. Questo luogo di ricca biodiversità e di grande significato culturale e storico è schiacciato tra i due principali insediamenti dell’area di Betlemme, situati al di là del muro di segregazione costruito da Israele nei primi anni 2000, che da allora separa famiglie e interrompe le pratiche agricole tradizionali. Oggi, a un anno dall’edizione pilota, gli insediamenti nelle valli di Makhrourh e Cremisan si sono espansi in modo drammatico, con un aumento della violenza dei coloni e dell’esercito, restrizioni sempre più severe alla libertà di movimento, chiusure e assedi in linea con l’annessione in corso delle terre palestinesi. In questo contesto, persistono gli sforzi per preservare il patrimonio e l’ecosistema della valle in mezzo all’occupazione, al furto di terre e alla continua minaccia di espulsione.
SOUNDS OF PLACES A FOG Una narrazione sonora spaziale che immerge il pubblico nella Valle di Cremisan, uno degli ultimi spazi verdi accessibili intorno a Betlemme, in Palestina.Combinando registrazioni di sculture sonore, suoni della natura e performance dal vivo realizzate durante l’edizione 2024 di Sounds of Places, con nuovi interventi live di un gruppo di artisti residenti originari invitati, l’opera ricrea e trasforma il paesaggio sonoro della valle in un’installazione sonora originale, concepita per gli spazi di Voce nell’ambito dell’edizione speciale di FOG Le disuguaglianze dei corpi.L’installazione-performance è un’estensione delle analogie sonore nate dagli incontri degli artisti con il luogo, portando i suoni della valle in nuovi spazi e tempi, come forma di ascolto collettivo.
Wonder Cabinet è uno spazio dedicato alla produzione artistica e allo sviluppo culturale a Betlemme, in Palestina. Ispirato a precedenti storici come il Bauhaus, il Black Mountain College e, più recentemente, i 180 Studios di Londra, lo spazio è concepito come un ecosistema vivente ed in continua evoluzione per la creazione interdisciplinare. È un luogo in cui arte, architettura, suono, cibo, persone e cultura materiale entrano in dialogo attivo — radicato nel contesto locale e al tempo stesso capace di riverberare in una conversazione globale. Al tempo stesso bar, ristorante, radio, sala di registrazione, cinema, spazio espositivo, camera oscura, caffè, sala performativa, co-working, laboratorio e giardino, Wonder Cabinet riunisce persone e iniziative di diverse provenienze geografiche e culturali per realizzare progetti e produzioni originali che spaziano tra arti visive, sonore e performative, design e architettura, cibo e patrimonio. Casa di una comunità diversificata e in costante crescita di professionisti, studenti, amici e partner, locali e internazionali, sin dalla sua nascita Wonder Cabinet si è evoluto organicamente in una piattaforma abilitante per l’educazione e la produzione artistica, nonché in un hub sociale e culturale inclusivo e dinamico per la città di Betlemme e per l’ampia comunità palestinese. Radicato nella prossimità e al tempo stesso aperto a una portata internazionale, Wonder Cabinet mira a costruire uno spazio di possibilità per l’immaginazione collettiva, la cura reciproca, l’azione e l’empowerment all’interno dell’ecosistema culturale e sociale palestinese.
BIO
Tareq Abboushi è un polistrumentista e compositore palestinese-americano, da oltre 20 anni. Intreccia
un ricco arazzo di maqam arabi con sonorità vibranti di jazz, funk ed elettronica. Diplomato in pianoforte jazz e straordinario interprete di buzuq, il suo fraseggio lirico e le sue composizioni eclettiche hanno avuto un ruolo centrale nei numerosi progetti a cui ha preso parte o che ha diretto nel corso degli anni.
Sami El-Enany è un artista che lavora con il suono, muovendosi ai margini tra musica classica contemporanea, elettronica, narrazione e found sound. La sua ricerca comprende installazioni multicanale, composizione elettroacustica, sound design, produzione discografica e collaborazioni tra immagine e suono. Come musicista e improvvisatore, Sami sta attualmente sviluppando tecniche di collage su nastro come strumento di ascolto e riflessione.
Sofia Lambrou (Grecia–Spagna) è interessata alla traccia lasciata dal movimento sulla memoria individuale e collettiva. Come artista in residenza presso Wonder Cabinet – Radio Alhara a Betlemme,
Palestina, nel 2024 con il progetto L’anabase, la sua pratica artistica spazia tra fotografia, radiodramma, installazione e cinema, intrecciando in maniera poetica e proteiforme esilio, miti e paesaggio. Prendendo forma nell’immersione, ogni opera nasce da incontri, rituali ed esperimenti collettivi che cercano di ricomporre ciò che è frammentato, creando una sorta di ubiquità tra i luoghi e i soggetti indagati.
Ibrahim Owais
è un creative producer, digital product designer, sound artist e curatore. È fondatore di Recordat, una piattaforma musicale, e co-fondatore di Radio alHara. Attualmente vive a Betlemme, in Palestina, dove dal maggio 2023 collabora con Wonder Cabinet alla curatela, allo sviluppo e alla produzione di progetti e programmi artistici e culturali. Il suo lavoro si concentra sulla progettazione e realizzazione di esperienze cross-mediali che intrecciano spazi digitali e fisici.
INFO
Ingresso libero fino a esaurimento posti previa registrazione al seguente link: https://triennale.org/eventi/wonder-cabinet-sound-of-places-cremisan-valleyle.org
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Triennale Milano viale Alemagna 6 – 20121 Milano – T. +39 02 724341
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