“Schiavo d’amore” al Teatro della Cooperativa comunicato stampa

© Lorenza Daverio

EVENTO SPECIALE

29 – 30 settembre

SCHIAVO D’AMORE

Un omaggio a Sacher Masoch al tramonto dell’Antropocene

PRIMA NAZIONALE

testo Magdalena Barile

regia Aldo Cassano

con Natascia Curci e Milutin Dapcevic

sound design Antonio Spitaleri

costumi Lucia Lapolla

scene Nani Waltz

luci Giuseppe Sordi

produzione ANIMANERA E.T.S.

vincitore Bando NEXT 2024/25 Regione Lombardia e Fondazione Cariplo

debutto giugno 2025 PARIGI c/o Istituto Italiano di Cultura

Schiavo d’amore è un’opera teatrale intensa e disturbante, un body horror che affonda le radici nel desiderio e nelle disuguaglianze sociali dell’Occidente. Un viaggio viscerale tra erotismo, potere e metamorfosi, dove l’amore non salva, ma rivela.

Al centro della scena, due personaggi in continua trasformazione: Betty, donna migrante e badante, portatrice di una memoria fatta di povertà e resistenza. Leopoldo, uomo bianco, privilegiato, che cerca la felicità nel dolore e nell’umiliazione. Il loro incontro nasce da un contratto economico e si trasforma in un patto erotico ed esistenziale. Dopo la morte del padre di Leopoldo, Betty non è più solo una lavoratrice: diventa la sua “padrona”. Inizia così una relazione rovesciata, feroce, disperata, che mette a nudo le contraddizioni del mondo “civilizzato”. La coppia parte per la casa d’infanzia di Betty, dove la madre giace malata. In quel luogo carico di memoria, i corpi iniziano a mutare. La pelle si fa specchio, il dolore diventa linguaggio, l’amore si trasforma in rivolta.

Schiavo d’amore è un’opera che rifiuta la rappresentazione tradizionale. Utilizza l’iperbole, la deformazione, il grottesco per raccontare ciò che non può essere detto. È un invito a ripensare le relazioni, a immaginare parentele che sfuggono alla logica del sangue e del denaro. Lo spettacolo decostruisce le forme canoniche dell’intimità, interrogando e sovvertendo le strutture affettive modellate da dispositivi patriarcali e logiche capitalistiche e propone una possibilità di parentela elettiva in opposizione alla genealogia e alla mercificazione dei legami. Ispirato alle opere di Leopold von Sacher-Masoch (1836-1895), padre del masochismo letterario, lo spettacolo interroga il piacere, la sottomissione e la possibilità di un amore che si fa abisso.

TEATRO DELLA COOPERATIVA
via privata Hermada 8 – Milano – info e prenotazioni- Tel. 02 6420761 info@teatrodellacooperativa.itwww.teatrodellacooperativa.it

ORARIO SPETTACOLO ore 20:00 – PREZZO BIGLIETTO UNICO 10 euro

BIGLIETTERIA

da martedì a venerdì 17.00 – 19.00

sabato 18.00 – 19.30 (nei giorni di replica)

domenica 15.00 – 16.30 (nei giorni di replica)

Il ritiro dei biglietti potrà essere effettuato fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

I biglietti sono acquistabili anche online sul circuito Vivaticket.

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