
© Masiar Pasquali
Dal 27 settembre al 12 ottobre
Il barone rampante
regia di Riccardo Frati
produzione Piccolo Teatro di Milano
Forte di tre stagioni di tutto esaurito, lo spettacolo diretto e adattato per il teatro da Riccardo Frati, torna Cosimo Piovasco di Rondò, il giovane ribelle nato dalla penna di Italo Calvino, del quale si celebra, nel 2025, il quarantesimo anniversario della scomparsa.
Dal 1957, anno della pubblicazione, l’opera di Italo Calvino, allestita per la prima volta al Piccolo nell’anno del centenario dell’autore, incanta e appassiona pubblici di tutte le età perché – spiega il regista – «è un libro ricco di spunti per chiunque: dalla relazione con l’autorità, complessa a qualunque età, al rapporto dell’uomo con l’ambiente, è un testo “politico”, nel senso ecumenico del termine, un racconto nel quale ciascuno di noi, adulto o bambino, può ritrovare se stesso».
La dialettica verticale del testo è trasposta sulla scena attraverso un sistema di pedane e passerelle, funzionale, ma al tempo stesso leggero: è qui che il baroncino Cosimo Piovasco di Rondò vive la sua personale rivoluzione, dal giorno in cui, rifiutatosi di mangiare un piatto di lumache e per questo punito dal padre, sale su un albero del parco di casa per non scenderne mai più.
Ambientato in una Liguria “immaginaria”, a metà di un Settecento che prelude alla Rivoluzione Francese e che riverbera nei costumi dello spettacolo, «Il barone rampante – continua Frati –, regalandoci un personaggio che si muove in alto, sospeso sulle nostre teste, ci costringe a sollevare gli occhi dai dispositivi in cui siamo isolati, a uscire dalla gabbia delle nostre individualità. L’adolescente Cosimo, che incarna l’urgenza di migliorare il mondo intorno a sé, mi fa pensare ai giovani attivisti per l’ambiente dei giorni nostri, e a tutti coloro che hanno il coraggio di cambiare il proprio punto di vista e di impegnarsi per il bene comune».
Piccolo Open
L’internazionalità è radicata nella matrice identitaria del Piccolo da sempre. Da quest’anno, si amplifica attraverso un capillare sistema di traduzione in lingua inglese: sovratitoli per tutti gli spettacoli di produzione e coproduzione nei weekend e traduzione di alcuni appuntamenti di Oltre la scena, insieme alla generale declinazione anglofona di tutti i materiali di comunicazione. Una direttrice che mira a diventare strutturale, affinché il teatro che, con le sue tournée, fin dagli anni Cinquanta, ha parlato agli spettatori di tutto il mondo, dialoghi stabilmente con il mondo che quotidianamente vive o attraversa Milano, con le tante tipologie di pubblico straniero che abitano la città, lavoratori di ogni estrazione e professione e visitatori delle più svariate provenienze.
OLTRE LA SCENA
| WALK_TALK
Dell’arrampicarsi sugli alberi
Dal momento in cui Cosimo Piovasco di Rondò decide di arrampicarsi sull’elce, in giardino, piante ed alberi non offrono semplicemente al neo Barone rampante un rifugio dove nascondersi, ma uno sguardo inedito sulle cose del mondo, diventandogli compagni di vita e veri e propri coprotagonisti del romanzo. A loro è dedicato questo Walk_Talk, in cui i partecipanti sono invitati a scoprire, in compagnia delle attrici e degli attori della compagnia, l’Orto Botanico di Brera e i suoi “abitanti” – nell’anno del suo 250º anniversario. La cultura illuminista, che permea il romanzo di Calvino e che si riflette nell’originaria concezione dell’Orto Botanico, sarà uno dei fili rossi che si intrecceranno nel corso della visita, dando voce a frammenti dell’opera, al racconto dei luoghi e a un comune sguardo sulla vita delle piante.
In collaborazione con Orto Botanico di Brera | Università degli Studi di Milano
Sabato 4 ottobre, ore 11, Orto Botanico di Brera – ingresso Via privata F.lli Gabba 10
con: con le attrici e gli attori della compagnia
CHI È DI SCENA?
Incontri pre-spettacolo a pochi minuti dall’andata in scena: un momento informale di confronto tra pubblico e operatori del teatro sui temi dello spettacolo.
Martedì 7 ottobre, ore 18, Teatro Grassi
TEATRO IN PLATEA
RIVOLUZIONI DI SCENA
La ribellione non si misura a metri
Il tema della rivoluzione – quella che compie Cosimo andando a vivere sugli alberi, ma anche quella francese, evocata in alcune memorabili pagine del romanzo di Calvino – è al centro di questa mattinata “in compagnia”, in cui le attrici e gli attori de Il barone rampante insieme al regista, Riccardo Frati, invitano gli spettatori a sperimentare piccoli esercizi di pratica teatrale collettiva, condividendo pensieri e riflessioni sullo spettacolo. Perché, come ci insegna Cosimo/Calvino, «le associazioni rendono l’uomo più forte e danno la gioia di vedere quanta gente c’è onesta e brava e capace e per cui vale la pena di volere cose buone».
Domenica 12 ottobre, ore 10, Teatro Grassi
con: con Riccardo Frati e le attrici e gli attori della compagnia
Piccolo Teatro Grassi (Via Rovello, 2 – M1 Cordusio), dal 27 settembre al 12 ottobre 2025
Il barone rampante
di Italo Calvino
adattamento e regia Riccardo Frati
scene Guia Buzzi
costumi Gianluca Sbicca
disegno luci Luigi Biondi
composizione musicale e sound design Davide Fasulo
animazioni Davide Abbate
con (in ordine alfabetico) Mauro Avogadro, Nicola Bortolotti, Matteo Cecchi,
Leonardo De Colle, Michele Dell’Utri, Diamara Ferrero, Diana Manea, Tarek Tomei
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Orari: ore 19.30; domenica, ore 16. Lunedì riposo.
Durata: 3 ore con intervallo
Prezzi: platea 40 euro, balconata 32 euro
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org
