La Stagione Teatrale 2025/2026 dell’ECOTEATRO sottoscritta dal direttore artistico Walter Palamenga Volpini si contraddistingue come un viaggio scenico che intreccia memoria e futuro, intrattenimento e riflessione, leggerezza e coraggio civile. Un cartellone pensato per restituire centralità alla parola e al corpo degli artisti, attraversando i linguaggi e le inquietudini del nostro tempo, tra voci autorevoli, nuovi sguardi e storie che toccano il cuore e la coscienza.
Sono 20 gli spettacoli rappresentati tra produzioni, ospitalità e appuntamenti speciali che si sviluppano in oltre cinquanta appuntamenti tra prosa, musica, teatro civile e contaminazioni contemporanee. Un cartellone che tiene insieme le pieghe del nostro tempo e le tensioni eterne dell’animo umano: l’identità, il potere, il ricordo, la bellezza, la libertà.
Nel segno della sostenibilità ambientale e culturale che da sempre distingue ECOTEATRO, questa stagione è anche una dichiarazione d’intenti: continuare a fare del teatro un presidio di senso, accessibile, vivo, vibrante. Qui, le luci non si spengono. Si accendono sulle domande, sulle storie, sugli occhi di chi guarda e di chi sceglie di esserci. Perché finché ci sarà qualcuno disposto ad ascoltare una storia nel buio di una sala, il teatro sarà il modo più umano di restare svegli, e ricordarci, anche solo per una sera, chi siamo veramente.
Tra gli spettacoli di punta è da segnalare BENT di Martin Sherman nell’adattamento e regia di Walter Palamenga Volpini, in scena dal 21 aprile al 10 maggio 2026. Bent è il testo simbolo della memoria LGBTQ+, racconta con potenza e dolore la persecuzione degli omosessuali nella Germania nazista. Una sfida registica e attoriale che promette di scuotere e commuovere il pubblico.
Tra i protagonisti della stagione si segnala anche la presenza di Francesco Branchetti, firmatario di quattro spettacoli che attraversano con finezza la commedia, il teatro civile e il ritratto umano. Questi sono “El Fútbol” (31 ottobre), con Ettore Bassi (un testo poetico che racconta il calcio non come sport, ma come metafora intima dell’identità, della lotta e del riscatto), “Una come me” (6–8 febbraio), con Matilde Brandi (che dà voce a un personaggio femminile stratificato, ironico e fragile), “L’onorevole, il poeta e la signora” (20–22 febbraio), raffinata commedia di Aldo De Benedetti, (in scena lo stesso Branchetti accanto a Lorenzo Flaherty e Isabella Giannone) e a chiudere il ciclo, “Racconti di cinema” (6–8 marzo), uno spettacolo-confessione, protagonista Ornella Muti che si racconta al pubblico attraverso aneddoti, memorie e scene mai dimenticate per rivelare la donna dietro il mito.
Si evidenza inoltre la presenza di ulteriori nomi nomi famosi quali, tra gli altri, Corrado Tedeschi, Luca Ward, Loredana Cannata, Giuseppe Pambieri, Margherita Fumero, Mario Giordano, Gianluigi Paragone e Miriam Mesturino.
Sono tre i momenti musicali che spaziano tra i diversi generi. Ad aprire la stagione è “Arie per Aria” (3 e 5 ottobre), spettacolo lirico brillante con Allan Rizzetti, Elena D’Angelo, Elisa Maffi e Milo Martani, che riporta l’opera al suo spirito originario: popolare, giocoso, teatrale. Una serata all’insegna della leggerezza colta, dove la grande tradizione lirica si intreccia al divertimento scenico. A chiudere il 2025 e ad aprire l’anno nuovo, sarà in scena la Compagnia Residente con il varietà musicale e ironico “Si rivede la rivista” (31 dicembre, 1, 4, 5 e 6 gennaio), diretto da Palamenga Volpini (un omaggio alla tradizione del varietà che mescola momenti musicali, comicità e coreografie in un’atmosfera di festa, ironia e nostalgia. Il 24 febbraio, infine, le note della memoria risuonano con “Siamo tutti figli di Battisti”, concerto-tributo dei Formula 3, storica band che fu al fianco di Lucio Battisti nei suoi primi successi.
ECCO L’ELENCO COMPLETO DI TUTTI GLI SPETTACOLI IN CARTELLONE:
3 e 5 ottobre:
ARIE PER ARIA – La Lirica che diverte
Concerto lirico con Elisa Maffi, Elena D’Angelo, Allan Rizzetti e Milo Martani
Un viaggio frizzante tra le più celebri arie del repertorio operistico, dove il virtuosismo incontra il sorriso e l’eleganza si veste di leggerezza: Arie per Aria – La Lirica che diverte è uno spettacolo che celebra la grande tradizione del belcanto italiano con uno spirito giocoso e coinvolgente.
dal 23 al 26 ottobre:
D’ANNUNZIO, VENEZIA E I BALLETS RUSSES
Spettacolo scritto e diretto da Walter Palamenga Volpini
Un affresco teatrale che fonde la passione letteraria di Gabriele D’Annunzio con l’estetica visionaria dei Ballets Russes, in un incontro tra parola, danza e musica che celebra la Belle Époque italiana. Lo spettacolo ricostruisce l’atmosfera di un’epoca in cui l’arte si faceva esperienza totale, tra lussuosi salotti e palcoscenici d’avanguardia.
dal 31 ottobre al 2 novembre:
EL FÚTBOL con Ettore Bassi, Gianvito Pulzone e Oscar Bellino, regia di Francesco Branchetti
El Fútbol è un viaggio teatrale nel cuore pulsante del calcio, uno spettacolo che trasforma lo sport più amato al mondo in un racconto emozionante, ironico e universale. In scena Ettore Bassi, Gianvito Pulzone e Oscar Bellino danno voce e corpo a un intreccio di storie che parlano di passione, identità, memoria collettiva e sogni di riscatto.
9 novembre:
SHAKESPEARE X2
Spettacolo scritto e diretto da Girolamo Angione e Gian Mesturino con Elia Tedesco e Simone Marietta
Si immaginino due giovani attori chiusi in un teatro durante un’epidemia che ricorda la peste che colpì Londra nel 1592: palcoscenici deserti, silenzio nelle sale. In questo clima surreale e sospeso, i due decidono di non arrendersi e di portare in scena, per se stessi e per chiunque sia disposto ad ascoltare, le più celebri scene delle opere di William Shakespeare.
15 novembre:
U.MANI.TÀ – Il cabaret fatto a mano
Spettacolo di Jacopo Tealdi #quellodellemani
Un palco, due mani, mille personaggi. U.MANI.TÀ è un viaggio poetico nell’universo del teatro di figura, dove i protagonisti nascono – letteralmente – dal palmo delle mani. Uno spettacolo unico nel suo genere, che unisce la leggerezza del cabaret alla raffinatezza dell’arte visuale e gestuale, per dare vita a un varietà comico-emozionale fatto… a mano.
dal 21 al 23 novembre:
L’UOMO CHE AMAVA LE DONNE
Spettacolo scritto, diretto e interpretato da Corrado Tedeschi da François Truffaut
Un viaggio emozionante e ironico nell’universo dell’amore, ispirato al capolavoro di François Truffaut. In un atto unico, Corrado Tedeschi veste i panni di Bertrand Morane, un ingegnere meccanico che dedica la sua vita all’amore verso le donne, come tentativo di colmare il vuoto affettivo lasciato dalla madre. Lo spettacolo esplora con leggerezza e profondità le sfumature dell’amore, dalla passione alla delusione, dalla conquista alla ricerca di un legame autentico.
dal 28 al 30 novembre:
LA SCOMPARSA DI MAJORANA
Spettacolo diretto da Fabrizio Catalano, tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia con Loredana Cannata, Alessio Caruso, Roberto Negri e Giada Colonna.
In una notte tempestosa del 1945, un monaco certosino appare in un ospedale di provincia, rifiutando di rivelare la propria identità. Un commissario di polizia crede di riconoscere in lui Ettore Majorana, il giovane fisico scomparso misteriosamente nel 1938. Inizia così un interrogatorio che si trasforma in una riflessione profonda sull’etica della scienza, sul destino dell’umanità e sul significato della verità.
dal 12 al 14 dicembre:
IL TALENTO DI ESSERE TUTTI E NESSUNO
Spettacolo scritto e diretto da Luca Vecchi, con Luca Ward
Un viaggio emozionante e coinvolgente attraverso le molteplici sfaccettature della vita e della carriera di Luca Ward. In questo innovativo one-man show, l’attore e doppiatore ci racconta la sua storia personale e professionale, intrecciando aneddoti, riflessioni e momenti di grande intensità emotiva.
31 dicembre, 1, 4, 5, 6 gennaio:
SI RIVEDE LA RIVISTA
Spettacolo scritto e diretto da Walter Palamenga Volpini – Compagnia Residente
Torna a brillare sul palcoscenico la magia della Rivista all’italiana, lo spettacolo popolare per eccellenza che ha fatto sognare intere generazioni con il suo mix irresistibile di musica, comicità, eleganza e varietà. Si rivede la Rivista è un omaggio ironico e affettuoso a un genere teatrale che ha segnato la storia dello spettacolo nel nostro Paese, reinterpretato con spirito moderno e grande cura artistica e ripercorrendo le atmosfere degli anni d’oro del varietà: scenette brillanti, numeri musicali, duetti comici e sketch satirici si alternano in un ritmo incalzante, capace di divertire e al tempo stesso far riflettere.
10 e 11 gennaio:
MODERNO SARÀ LEI
Spettacolo scritto e interpretato da Gianluigi Paragone
In un’epoca in cui la modernità sembra imporsi come unica via, Moderno sarà lei è un monologo che invita a riflettere su ciò che stiamo perdendo nel corso del tempo. Gianluigi Paragone, con il suo stile diretto e coinvolgente, ci guida attraverso un viaggio nostalgico che risveglia ricordi di un passato fatto di autenticità, semplicità e valori condivisi. Moderno sarà lei è un’occasione per fermarsi, riflettere e, forse, riscoprire ciò che davvero conta. Un invito a tornare a una “modernità” che sia davvero nostra, fatta di tradizioni, relazioni autentiche e rispetto per ciò che ci circonda.
24 gennaio:
SIAMO TUTTI FIGLI DI BATTISTI
Spettacolo musicale con i Formula 3
Un viaggio musicale che celebra l’incontro tra due leggende della musica italiana: Lucio Battisti e la Formula 3. In questo spettacolo, Tony Cicco, storico batterista e voce della band, guida il pubblico attraverso i brani che hanno segnato un’epoca, raccontando aneddoti e retroscena di una collaborazione unica.
31 gennaio e 1° febbraio:
CENTOMILA, UNO, NESSUNO – La curiosa storia di Luigi Pirandello
Spettacolo scritto e diretto da Giuseppe Argirò, interpretato da Giuseppe Pambieri
Un viaggio ironico e appassionato nel multiforme universo dello scrittore siciliano, un ritratto inedito disegnato attraverso le figure più significative della sua vita, delle sue opere e del suo pensiero.
dal 6 all’8 febbraio:
UNA COME ME
Spettacolo scritto da Mauro Graiani, diretto da Francesco Branchetti con Matilde Brandi, Salvo Buzzafusca e Andrea Zanacchi
Una commedia brillante e profonda che esplora le contraddizioni dell’animo umano e la complessità dell’identità. La protagonista è una donna cinquantenne che vive due esistenze parallele: Maria, un’elegante signora romana sposata con Pier, e Sole, una donna innamorata di Angelo, ma già sposata con un certo Pier. Queste due identità coesistono nel medesimo corpo, senza che l’una sia consapevole dell’altra, a causa di un disturbo della personalità che scinde la sua psiche in due, dualità simboleggiata visivamente anche dalla scenografia, divisa esattamente a metà tra le case di Maria e Sole.
dal 20 al 22 febbraio:
L’ONOREVOLE, IL POETA E LA SIGNORA
Di Aldo De Benedetti, regia di Francesco Branchetti con Lorenzo Flaherty, Francesco Branchetti e Isabella Giannone
Un classico della commedia italiana che attraversa i decenni senza perdere un colpo, portando in scena le dinamiche dell’inganno, della seduzione e dell’ambizione con una freschezza sorprendente.
dal 6 all’8 marzo:
RACCONTI DI CINEMA
Spettacolo con Ornella Muti, diretto da Francesco Branchetti
Ornella Muti, una delle icone più amate del cinema italiano e internazionale, si racconta in scena in un viaggio emozionale attraverso la sua straordinaria carriera. Accompagnata dal Pino Melfi Quartet, l’attrice ripercorre i momenti salienti della sua vita professionale, intrecciando parole e musica in un dialogo intimo e coinvolgente.
dal 20 al 22 marzo:
SHERLOCK HOLMES 2 – LADY MARGARET E IL SIGILLO REALE
Commedia giallo-comica di Valerio Di Piramo, regia di Cristian Messina con Margherita Fumero, Mario Bois, Mauro Villata
Dopo il successo di Sherlock Holmes e il mistero di Lady Margaret, la nuova avventura del celebre investigatore e del suo fedele Watson si svolge a Seven Kings, nella periferia di Londra, all’interno di Old Artist, una casa di riposo per vecchie glorie dello spettacolo. Qui, Lady Margaret, unica amica della defunta Regina Vittoria, custodisce il Sigillo Reale, un simbolo di potere che potrebbe compromettere la successione al trono. Quando il sigillo scompare, Holmes e Watson sono chiamati a risolvere il mistero, tra situazioni paradossali e colpi di scena.
11 aprile:
DYNASTY
Diretto e interpretato da Mario Giordano
Un’inchiesta teatrale che svela le fragilità delle élite economiche italiane. Mario Giordano porta sul palco una narrazione che esplora il crollo delle dinastie familiari che hanno dominato l’industria italiana. Attraverso storie emblematiche degli Agnelli, dei Benetton, dei Del Vecchio e dei De Benedetti, Giordano mette in luce le contraddizioni e le crisi di potere che hanno segnato il declino di queste famiglie.
18 e 19 aprile:
LA LOCANDIERA
Di Carlo Goldoni, regia di Enrico Fasella, con Miriam Mesturino, Luciano Caratto, Alessandro Marrapodi, Barbara Cinquatti, Stefano Fiorillo, Maria Elvira Rao, Stefano Bianco e i giovani talenti del Liceo Germana Erba.
Considerata la “più bella commedia” di Carlo Goldoni, torna in scena l’edizione cult de La Locandiera firmata Torino Spettacoli, dopo quindici anni di repliche in tutta Italia. Diretta da Enrico Fasella, la commedia prende vita con un allestimento raffinato e una lettura fresca e vivace, capace di parlare anche al pubblico contemporaneo.
dal 21 aprile al 10 maggio:
BENT
Di Martin Sherman, adattamento e regia di Walter Palamenga Volpini – cast da definire
Bent è un dramma potente e necessario che illumina una delle pagine più oscure e dimenticate della storia: la persecuzione degli omosessuali nella Germania nazista. Scritto da Martin Sherman, e rappresentato per la prima volta nel 1979 al Royal Court Theatre di Londra, il testo ha avuto un impatto profondo per il modo in cui affronta la discriminazione, la brutalità del potere e la resistenza dell’identità personale.
La stagione 2025/2026 è pronta a cominciare. Sono aperti gli abbonamenti.
Gli abbonamenti: “Quel che te pias” (5 spettacoli) e “Quel che te vœuret” (10 spettacoli) permettono a ciascuno di costruire il proprio percorso, tra classici riletti con occhi nuovi, teatro civile, comicità intelligente e musica d’autore.
ECOTEATRO, Via Fezzan, 11 – 20146 Milano – Telefono: 02 82773651 – biglietteria@ecoteatro.org
BIGLIETTERIA: ORARI DI APERTURA: da lun. a sab. 10:00 / 13:00 e 15:00 / 19:00
Domenica (solo in caso di spettacolo) dalle ore 15:00
CarloTomeo Teatro e Teatro 