“Works and Days” al Piccolo Teatro Strehler – Recensione

Teatro Strehler

Dal 28 al 30 maggio 2025

PRIMA ITALIANA ASSOLUTA

Works and Days

FC Bergman

Una coproduzione internazionale Toneelhuis 
con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e Les Théâtres de la Ville de Luxembourg 

Torna al Piccolo Teatro Strehler il collettivo teatrale FC Bergman che era stato già presente con il precedente spettacolo “The Sheep Song” nel 2022 nel corso della prima edizione del Festival Presente Indicativo. Questa volta ha portato per soli tre giorni lo spettacolo “Works and Days” che si ispira a “Le opere e i giorni” di Esiodo risalente all’VIII secolo a.C. dove il poeta dedicava al fratello agricoltore una serie di suggerimenti in merito all’arte di coltivare la terra. Lo spettacolo del collettivo FC Bergman prende l’avvio mostrando l’arrivo in una scena vuota delle attrici e degli attori della Compagnia che impersonano contadini di un’era lontana alle prese con i primi rudimenti della coltivazione della terra. Reggono tra le mani una gallina che, come rito propiziatorio alla buona riuscita del raccolto, viene uccisa e affissa su un alto palo in onore degli dei. Alcuni iniziano ad arare il terreno mentre altri vi gettano i semi, ma poi la presenza di un rudimentale trattore induce a pensare che si sia già compiuto il passaggio a un’epoca posteriore. Con pali e assi costruiscono un’impalcatura che può avere diverse funzioni, si mostrano in quelle che son le azioni più comuni della vita rurale che comprende gli accoppiamenti, la procreazione l’attesa della nascita dei figli, la maternità. Non sono solo coltivatori perché allevano anche il bestiame. In scena compaiono due attori che, coperti da un manto rappresentano una mucca che viene condotta al parto e dopo la nascitura del vitello viene uccisa. Lunghe strisce rosse sono estratte dalla sua pancia a simulare il sangue, dopodiché l’animale morto, liberato dal vestimento viene appeso a testa in giù, pronto a essere tagliato a pezzi. Lo spettacolo continua a illustrare vari momenti seguendo un ordine cronologico delle varie epoche che vengono descritte dalla musica la quale è suonata da vari strumenti, all’inizio di natura più semplice e antichi come un clarinetto e un gruppo di campanacci e poi passa ad altri più moderni come un sassofono fino alle tastiere. La musica è ispirata alle Quattro Stagioni di Vivaldi in versione jazz e in carattere con l’argomento.

La seconda parte è incentrata su un’epoca più vicina a noi. C’è l’avvento della macchina a vapore che coglie di sorpresa i protagonisti i quali la fissano incuriositi rimanendo nudi (e non solo fisicamente ma anche metaforicamente) di fronte alla novità. È iniziata l’epoca industriale e il rapporto dell’uomo con la natura è cambiato, quasi ormai inesistente, e la catastrofe ecologica è vicina. In scena uno scroscio di acqua radioattiva investe una donna che cerca (Inutilmente) di trascinare il vecchio trattore. Fino a un finale di grande impatto dove a essere osservati non sono più gli attori in scena ma gli spettatori attoniti.

Spettacolo intenso che si distingue per rigore e fascino, sia per quanto riguarda il contenuto etico sia per quanto concerne la parte scenografica in cui tutti gli interpreti sono impegnati con enorme vigore nel sostenere le non comuni performance fisiche e che alla fine sono state accolte con ripetuti applausi da parte di un pubblico conquistato emozionalmente. Ultima replica questa sera alle ore 20,30. In calce all’articolo le INFO riportanti i crediti e le modalità per l’acquisto dei biglietti.

(TRAILER © Teatro Toneelhuis)

Visto il giorno 29 maggio 2025

(Carlo Tomeo)

Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi – M2 Lanza), dal 28 al 30 maggio 2025

Works and days

regia, drammaturgia e scenografia Stef Aerts, Joé Agemans, Thomas Verstraeten e Marie Vinck (FC Bergman) con Stef Aerts, Joé Agemans, Maryam Sserwamukoko, Yorrith De Bakker, Marie Vinck, Fumiyo Ikeda, Geert Goossens, Bonnie Elias 
composizione musicale e performance live Joachim Badenhorst e Sean Carpio 
costumi An d’Huys 
luci Stef Aerts e Joé Agemans 
produzione Toneelhuis  in coproduzione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg con il supporto del Tax Shelter del Governo Federale del Belgio, Gallop Tax Shelter 
Consigliato a partire dai 16 anni 
Sono presenti scene di nudo 
Spettacolo senza testo

Foto © Masiar Pasquali

Orari: giovedì ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30.

Durata: un’ora e 10 minuti senza intervallo

Prezzi: platea 40 euro, balconata 32 euro

Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org