
Piccolo Teatro Studio Melato, dal 3 all’8 giugno 2025
Prima assoluta
Marco D’Agostin in Asteroide
Una coproduzione internazionale con il Piccolo Teatro di Milano
Un omaggio al musical, alle sue travolgenti e paradossali logiche, alle storie d’amore che finiscono improvvise come un asteroide e alla nostra umana, intollerabile finitezza. È Asteroide, in scena, in prima assoluta, al Teatro Studio Melato, dal 3 all’8 giugno. Con la consueta ironia, Marco D’Agostin, artista associato al Piccolo, costruisce una partitura per voce e corpo che, muovendosi tra paleontologia, danza e sentimento racconta gli infiniti modi coi quali la vita trova sempre il modo di resistere.
Nel nuovo spettacolo di Marco D’Agostin, un misterioso paleontologo si presenta al pubblico per discorrere di ossa, estinzioni e materiale cosmico. Appare subito chiaro che qualcosa non torna: le sue frasi si lasciano scappare dettagli sentimentali, la postura di un arto assume una bizzarra posa coreografica, la pronuncia delle parole assomiglia sempre di più a un canto.
Una minaccia incombe sul corpo del divulgatore, terrificante quanto la scia di un asteroide: è il musical, la forma di entertaining più paradossale ed estenuante, che sembra voler divorare la conferenza per mettere alla prova la capacità di danzare e cantare il racconto della fine. In un corpo a corpo con Broadway, il divulgatore/performer di D’Agostin dà vita a un inedito duetto che ha per coppie di protagonisti la scienza e l’amore, l’intrattenimento e l’informazione, la vita e la morte.
Tra tradimenti, ossa di dinosauro e misteriose grotte piene di iridio, Asteroide racconta la straordinaria capacità della vita – e dunque dell’arte – di ripresentarsi sempre, in nuove forme, senza soccombere mai. E gli esseri viventi, chiamati di continuo a ricostruirsi dopo le apocalissi, sono la prova di una costruzione continua e costante, strato dopo strato, come il tessuto terrestre.
Marco D’Agostin
Nuovi pubblici | Asteroide – Dance Me to the End of the World
Giovedì 5 giugno alle 17.30, al Chiostro Nina Vinchi, il collettivo Sotterraneo e Marco D’Agostin, in conversazione con Maddalena Giovannelli e Alessandro Iachino, presentano la settima uscita di STORMI.
«La nostra storia è lo spazio», scriveva Ettore Sottsass, «la nostra esistenza noi la raccontiamo con lo spazio». E il teatro, fin dalle sue origini, pone lo spazio tra le proprie condizioni imprescindibili. Che sia quello canonico di un palcoscenico, oppure quello di un’intera città con le sue strade e le sue piazze, l’arte teatrale costruisce le proprie storie tessendole con l’architettura e l’ambiente, immergendole tra scenografie immaginifiche, donando nuovi significati a luoghi conosciuti o immaginando un altrove inedito.
In occasione della presentazione del nuovo numero di STORMI dal titolo Sai fare spazio?, il collettivo Sotterraneo e Marco D’Agostin dialogano intorno alle modalità con cui il loro lavoro ha sperimentato le infinite possibilità dello spazio, modellando su di esso dispositivi scenici e coreografici. L’incontro prende spunto dai rispettivi lavori in scena: Dance Me to the End of the World, esperienza performativa tra le strade di Corvetto, e Asteroide, che intreccia un passato intimo e collettivo, fondendo prospettive cosmologiche ai linguaggi della danza e del musical. Moderano Maddalena Giovannelli e Alessandro Iachino.
Stormi. Traiettorie sulla Stagione è il magazine mensile curato dalla redazione di Stratagemmi – Prospettive Teatrali, realizzato da un gruppo di studentesse e studenti dell’Università degli Studi di Milano e illustrato dalle allieve e dagli allievi della Scuola del Fumetto.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su piccoloteatro.org
Piccolo Teatro Studio Melato (via Rivoli 6 – M2 Lanza), dal 3 all’8 giugno 2025
Asteroide di e con Marco D’Agostin
suono Luca Scapellato, canzoni Marco D’Agostin, Luca Scapellato
scene Paola Villani, Bots Conspiracy – luci Paolo Tizianel – costumi Gianluca Sbicca con un’incursione testuale di Pier Lorenzo Pisano – assistente alla creazione Lucia Sauro – ricerca condivisa con Chiara Bersani, Sara Bonaventura, Nicola Borghesi, Damien Modolo, Lisa Ferlazzo Natoli – movement coach Marta Ciappina, danze di repertorio Giulio Santolini, Stefano Bontempi – vocal training Francesca Della Monica – consulenza scientifica Enrico Sortino – costruzione elementi scenici Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa – promozione a cura di Damien Modolo – organizzazione, amministrazione Eleonora Cavallo, Federica Giuliano, Irene Maiolin, Paola Miolano – comunicazione digitale Alessandro Leva – foto Masiar Pasquali – produzione VAN – in coproduzione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa; Théâtre de la Ville, Paris; Fondazione Teatri di Pistoia; Pôle-Sud CDCN Strasbourg; Festival Aperto / Fondazione I Teatri – Reggio Emilia; Baerum Kulturhus – Dance Southeast-Norway; Snaporazverein – Con il sostegno di: CCN Ballet de l’Opéra national du Rhin; Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni Firenze; AMAT e Civitanova Danza per RAM_Residenze Artistiche Marchigiane; La Contrada, Teatro stabile di Trieste; Istituto Italiano di Cultura di Oslo/MiC-Direzione Generale Spettacolo e Sprang / Ål kulturhus, regional dance scene and performing arts center, nell’ambito di NID international residencies programme; Grand Studio, Bruxelles; Scenario Pubblico, Catania; CSC/Centro per la Scena Contemporanea (Bassano del Grappa); Atcl/Spazio Rossellini: Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza; Centrale Fies; Teatro Stabile dell’Umbria
Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica ore 16.00.
Durata: 1 ora e 30 minuti senza intervallo
Prezzi: platea 40 euro, balconata 32 euro
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org
