
5, 6 giugno
L’ETERNO MARITO
Da Fëdor Dostoevskij
Libero adattamento di Davide Carnevali
Progetto e regia di Claudio Autelli
Con Ciro Masella e Francesco Villano
In video Sofija Zobina e Lia Fedetto
Scene Maddalena Oriani | Disegno luci Omar Scala
Musiche originali e sound design Gianluca Agostini
Costumi Margherita Platé | Film-making Alberto Sansone
Responsabile tecnico Emanuele Cavalcanti | Assistente alla regia Valeria Fornoni
Organizzazione Daniele Filosi e Dalila Sena
Co-Produzione LAB121 – TrentoSpettacoli – Teatro Franco Parenti
Con il sostegno di NEXT laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo, edizione 2022/2023 | Regione Lombardia | Fondazione Caritro | Provincia Autonoma di Trento | Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento
Dopo il tutto esaurito al debutto nazionale al Teatro Franco Parenti di Milano e le repliche a Parma, Trento, Monza, Napoli e in altre città, L’eterno marito – liberamente tratto dall’omonimo romanzo breve di Fëdor Dostoevskij – arriva al Teatro Fontana il 5 e 6 giugno.
Il testo è stato adattato da Davide Carnevali, tra i più importanti autori della scena contemporanea, con la regia e il riadattamento di Claudio Autelli, capace di intrecciare linguaggi diversi in un’originale forma scenica che mescola teatro e cinema, live e reperto filmico. La scena è dominata da una stanza che si staglia sul palco nudo, ai piedi di una parete che evoca il teatro borghese, ma che si trasforma in superficie di proiezione per sogni, incubi e ricordi. Un ambiente sospeso tra memoria e presente, immaginario e realtà.
In scena, Francesco Villano (Premio Ubu 2023 come miglior attore) e Ciro Masella danno vita a due uomini, Alekseij e Pavel, alle prese con un duello continuo tra tragedia e commedia: l’amante e il marito di una donna che non c’è più si incontrano quel tanto che basta per vedere come l’unica figlia muore tra le loro braccia. “Il primo vive la sua vita come dramma e la presenta come tragedia; il secondo ha veri problemi, ma li affronta come se fossero una farsa.” Ogni scena è un duetto – o uno scontro – che ricorda una coppia comica antitetica e complementare.
L’eterno marito è una commedia noir che scava nella vulnerabilità maschile e nelle aspettative che gravano sull’identità dell’uomo contemporaneo. Una riflessione sull’apparire e sull’essere, sulla difficoltà di raccontarsi al mondo in modo autentico, e sullo smarrimento di fronte ai ruoli di padre, guida, individuo. Un dialogo serrato tra teatro e vita, che svela il lato più inquietante di entrambi. E una domanda che ci accompagna a lungo: siamo ancora in grado di esercitare la cura? Di prenderci la responsabilità dell’altro? Una potente seduta psicanalitica ante litteram, a conferma del genio di Dostoevskij anche nei suoi testi “minori”, che qui ritroviamo nella sua forma più attuale e urgente.
Claudio Autelli
Regista, formatore e direttore artistico dell’Associazione culturale LAB121 di Milano, è diplomato in regia teatrale presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Nel 2012 è invitato da Luca Ronconi a partecipare al Laboratorio internazionale della Biennale di Venezia. Nel biennio 2010/12 partecipa al Progetto “L’isola della pedagogia” diretto da Anatolij Vasiliev. Nel triennio 2006/09 è regista residente del Teatro Litta di Milano all’interno del progetto “Work in Progress” patrocinato dall’Ente Teatrale Italiano. Collabora e ha collaborato come regista con diverse realtà nazionali come Fondazione Teatro Franco Parenti, Centro Teatrale Bresciano, Centro di Ricerche Teatrali di Milano Triennale – Teatro dell’Arte, Fondazione Pontedera Teatro, MTM Teatro Litta di Milano, Fondazione Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Gioco Vita di Piacenza. Attualmente sta lavorando alla messa in scena di “Amen” di Massimo Recalcati. I suoi ultimi progetti sono: “L’eterno marito” di Davide Carnevali (2023), “La fine del mondo” di Fabrizio Sinisi (2022), “Confirmation” di Chris Thorpe (2021) “Nel vuoto” monologo online di Fabrizio Sinisi, “Ritratto di donna araba che guarda il mare” di Davide Carnevali (Premio Riccione 2013), “L’inquilino” da Roland Topor, “L’insonne” da Agota Kristof. Nel 2024 debutterà con un riadattamento ad opera di Fabrizio Sinisi del romanzo “I demoni” di Dostoevskij, produzione del Centro Teatrale Bresciano e del LAC di Lugano, e curerà la regia di “Amen” di Massimo Recalcati per il Teatro Franco Parenti di Milano.
Davide Carnevali
Le sue opere sono presentate in diversi festival internazionali, e sono tradotte in diverse lingue. Tra i teatri che hanno messo in scena le sue opere, il Centre Dramatique National de Nancy, Eesti Dramateater, ERT Emilia-Romagna Teatro e il Piccolo Teatro di Milano. In Italia è pubblicato da Einaudi. Per la sua attività di autore, nel 2018 gli è stato conferito il Premio Hystrio alla Drammaturgia.
Francesco Villano
Attore, performer. In teatro lavora con Antonio Latella, Giorgio Barberio Corsetti, Giuliana Musso, Fabrizio Arcuri, Lisa Ferlazzo Natoli, Emma Dante, Veronica Cruciani, Davide Iodice, Carmelo Rifici, Serena Sinigaglia, Claudio Autelli, Pierpaolo Sepe, Luciano Colavero.
Vincitore Premio Ubu migliore attore 2023.
Ciro Masella
Attore e regista, ha lavorato con Luca Ronconi, Massimo Castri, Gigi Dall’Aglio, Federico Tiezzi, Roberto Latini, Ferdinando Bruni, Michele Sinisi, Giuliano Scarpinato, per il Teatro di Roma, il Piccolo di Milano, ERT-Emilia-Romagna Teatro, il Teatro Metastasio di Prato, il Teatro Stabile dell’Umbria, il CSS di Udine, il Teatro Due di Parma, la Compagnia Lombardi-Tiezzi, Carrozzeria Orfeo, Elsinor, Teatro dell’Elfo.
INFORMAZIONI
Data e orario: Giovedì, venerdì ore 20.30
PREZZI
Intero 25 € – Under30 15 € – Over 65 / Under 14 11 € – Giovedì sera 19 €
Convenzioni 18 € – Scuole di teatro 12 € – Prevendita e prenotazione 1 €
Info e prenotazioni: +39 0269015733 biglietteria@teatrofontana.it
