“Contronatura” al Teatro Out Off – comunicato stampa

Giovedì 29 venerdì 30 maggio

Teatro Out Off, Milano

CONTRONATURA

PRIMA NAZIONALE

Testo Emanuele Giorgetti, Ivo Randaccio, Edoardo Rivoira, Sara Setti
Dramaturg Francesco Toscani
Con Ivo Randaccio, Edoardo Rivoira, Sara Setti
Regia Emanuele Giorgetti
Scene Alice Vanini
Costumi Alice Vanini, Sara Setti
Musiche originali Edoardo Rivoira
Luci Emanuele Giorgetti, Ivo Randaccio
Video Emanuele Giorgetti
Di Collettivo SE²I
Con il sostegno di Oderstrasse, Campo Teatrale, Fondazione Claudia Lombardi per il teatro
Testo finalista con segnalazione per l’innovazione linguistica al Premio Carlo Annoni 2023.
Testo finalista al Premio Nazionale di drammaturgia OMISSIS 2023 di Theatron 2.0.
Progetto finalista con menzione speciale al Bando Testinscena 2024 di Fondazione Claudia Lombardi per il teatro.

Giovedì 29 maggio, alle ore 20:30 e venerdì 30 maggio alle ore 19:30, debutta in prima nazionale al Teatro Out Off lo spettacolo Contronatura del Collettivo SE²I, con la regia Emanuele Giorgetti. Tema dello spettacolo, che vede in scena i giovani autori e attori Ivo Randaccio, Edoardo Rivoira e Sara Setti, è la rabbia generazionale di fronte a un’eredità difficile lasciata dai padri e dalle madri alle giovani di oggi.

Contronatura prende il titolo del geronticidio, pratica presente nella Sardegna antica dell’uccisione dei membri più anziani della comunità per garantire la sopravvivenza economica e il ricambio generazionale. Il testo si apre in epoca contemporanea, con tre giovani sceneggiatori in difficoltà: è stata loro commissionata una commedia sul rapporto padre-figlio, un film commerciale dai toni leggeri e dal finale commovente. Il momento non potrebbe essere peggiore: la crisi economica ha messo in ginocchio il Paese, la classe politica è condizionata dall’avanzare delle destre populiste, i conflitti in Medio Oriente ed Est Europa e il cambiamento climatico, ormai irreversibile, stanno portando l’umanità a un punto di non ritorno. I tre, frustrati dalla mancanza di ispirazione e dalla continua richiesta di creare prodotti di scarso valore culturale, fanno un brainstorming per trovare la storia perfetta. L’idea di Contronatura, un movimento di figli che uccidono i propri genitori arriva quasi per caso e gli sceneggiatori decidono di seguire l’intuizione.

Partendo da una serie di scene antologiche in cui portano all’estremo i problemi, i bisogni e le frustrazioni della loro generazione, raccontano la nascita di un movimento rivoluzionario, portando in scena un notiziario che testimonia l’escalation delle azioni: padri impegnati a rivendicare una superiorità che soffoca i figli e un amore che non sanno esprimere senza violenza; due futuri genitori, carichi di aspettative per una nuova vita che stanno per generare; e, soprattutto, i figli e le figlie macchiarsi di sangue mentre confessano ai propri padri cosa li ha portati fino a un punto di non ritorno. Il confine tra immaginazione e vissuto personale dei tre sceneggiatori diventa sempre più labile con l’avanzare del testo e il rischio di perdersi nelle scene e diventare vittime della propria storia si trasformerà in un pericolo concreto che porterà a conseguenze irreversibili.

“Oggi, nel diventare uomini e donne si uccidono metaforicamente i propri genitori, si taglia il cordone ombelicale che ci assoggetta e si impara a diventare indipendenti. Ma cosa succederebbe se questa pratica venisse riscoperta e distorta? Che conseguenze avrebbe sul mondo una ribellione violenta e omicida, se i figli e le figlie si rendessero conto che l’eredità politica, economica, sociale e climatica che grava su di loro è colpa di chi, prima di loro, ha sprecato le risorse dell’umanità? Contronatura è una discesa nell’abisso dei nostri desideri più remoti e delle nostre confessioni più oscure. Chi siamo? I figli e le figlie non volute, svogliate, reiette, ingrate, senza futuro. Siamo cresciuti e cresciute senza scendere in piazza e senza fare rivoluzioni, ma abbiamo qualcosa dentro che ribolle, che brucia, che rischia di esplodere. Abbiamo tentato di esprimerlo attraverso questo testo, ispirandoci a chi prima di noi ha affrontato il tema della rabbia generazionale: Shopping & Fucking di Mark Ravenhill, Phaedra’s Love di Sarah Kane, Attentati alla vita di lei di Martin Crimp e Trilogia dell’indignazione di Esteve Soler.Collettivo SE²I

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

Teatro OUT OFF via Mac Mahon 16, Milano

Giovedì 29 maggio, alle ore 20:30 e venerdì 30 maggio alle ore 19:30

Prenotazioni e informazioni: T. 0234532140 | M. biglietteriaoutoff@gmail.com

Prezzi: Intero 20€ | Under26 14€ | Over65 10€

Trasporti pubblici: M5 FERMATA CENISIO; TRAM 14; TRAM 12; AUTOBUS 78

Categorie comunicato stampa

Lascia un commento

search previous next tag category expand menu location phone mail time cart zoom edit close