“Piccoli crimini condominiali” alle MTM Teatro Leonardo – Recensione

Clara e Federica sono due cugine nubili, non più giovanissime, che dividono un appartamento in un condominio ubicato nella periferia di una grossa città e abitato solo da anziani la cui assistenza è demandata alle due donne. Esse impiegano le giornate a fare la spesa per gli assistiti e a fare loro assumere le medicine negli orari più disparati oltre che a provvedere alla pulizia dello stabile. Tra le due Clara è quella maggiormente dotata di potere decisionale in tutte le varie questioni che possono sorgere quotidianamente mentre Federica sembra essere più assecondante e gioca a sostenere il ruolo della finta tonda salvo poi prendere posizione nelle faccende più complesse che finiscono spesso in controversie. Entrambe sono soggette spesso a stati d’ansia che risolvono ricorrendo agli ansiolitici di cui dispongono una buona riserva nel mobiletto che raccoglie tutti i farmaci destinati ai loro assistiti. Quando occorre prendere una decisione sulla quale hanno pareri diversi affidano la scelta a una votazione per alzata di mano ma, essendo solo in due a votare, il risultato non può che essere di parità per cui sarà il lancio di una moneta a determinare il tenore della delibera da adottare. E questo capiterà spesso durante tutte le loro giornate.

Un giorno Clara legge dal giornale la notizia di una truffa perpetrata all’INPS da parte di un uomo che per 23 anni aveva percepito la pensione di un suo parente deceduto la cui morte non era stata comunicata all’istituto. Le due donne reagiscono apparentemente con orrore alla cosa spendendo parole di biasimo nei confronti del truffatore, ma ben presto quell’accadimento verrà preso da spunto quando all’improvviso muore nel palazzo il sig. Colombelli, loro assistito, e decidono di non comunicare la dipartita agli enti competenti in modo da continuare a riscuotere la pensione di cui sono da tempo in possesso di delega oltre che occupare anche l’appartamento del defunto una volta nascosto il cadavere nel solaio.

Questo è solo l’inizio della pièce che vede agire le due cugine per poco più di un’ora in diversi avvenimenti quando decidono di non aspettare la morte naturale dei vecchietti del condominio ma di accelerarla in modo da accumulare il denaro derivante dalle loro pensioni. Ma spesso le cattive azioni non portano ai risultati sperati e, in una serie di fasi crescenti che non concedono soste, i programmi delle due donne iniziano a trovare ostacoli. Nel bailamme accade di tutto, le apparenze si disvelano per ciò che sono di fronte a realtà inimmaginabili e quello che sembrava facilmente realizzabile rischia di incontrare nuovi ostacoli. Intanto, nel bel mezzo dei problemi grossi da risolvere, Clara si preoccupa di collegarsi in diretta sul suo sito per salutare i suoi follower e innervosirsi perché uno di questi confuta tutto quello che racconta. Dal canto suo Federica rivela di essere persona ben diversa dal personaggio che appariva, molto presa a rispondere al cellulare che squilla con la musica di Peppa Ping e rivelando furbizia (nascosta) e ottime capacità di trasformismo. E poi ci sono interventi dall’esterno a complicare ulteriormente le azioni delle due cugine che si ritrovano continuamente a votare su quale decisione prendere nelle varie circostanze. Prima lo fanno democraticamente per alzata di mano che dà un risultato di parità a conferma tutte le volte che la democrazia è un’utopia (“maledetta democrazia, non funziona mai!”, così concluderanno) e poi affidano la scelta al lancio della monetina (ma anche lì c’è il trucco).

La commedia, che procede tra il surreale e il grottesco con una forte (anzi, più che forte!) pennellata di noir costituita da un testo felice (dovuto alla penna di Giuseppe Della Misericordia) ricco di battute graffianti e dal finale davvero imprevedibile, è una critica sottile alla società di oggi vista in piccolo attraverso un condominio che ne è metafora e abitato da persone deboli (gli anziani pensionati, dalle scarse risorse economiche e bisognosi di assistenza) e da due donne nubili di media età, deluse dalla vita vissuta finora e dalle istituzioni che trovano un riscatto nelle azioni illecite che si sono trovate a compiere. In tal senso non mancano le battute pungenti in dialoghi sferzanti e in accenti sarcastici (“La democrazia è lo stato che si dimentica di te”, “Forse la democrazia è tutti contro tutti?”) rese in una tessitura esilarante che porta alla risata ma anche alla riflessione.

Ottimamente dirette dal valente regista Teo Guadalupi, che è forte dall’esperienza accumulata come autore di Zelig e di Striscia la notizia, le eclettiche protagoniste Ussi Alzati e Barbara Bertato non si risparmiano, applaudite giustamente con convinzione anche a scena aperta. Un consiglio spassionato è quello di non perdere l’occasione di vedere questa divertente e intelligente commedia (è possibile farlo questa sera alle ore 20,30 e domani alle ore 16,30). In calce all’articolo le INFO con i crediti e le modalità per l’acquisto dei biglietti.

Vista il giorno 28 marzo 2025

(Carlo Tomeo)

Piccoli crimini condominiali

di Giuseppe Della Misericordia con Ussi Alzati e Barbara Bertato – regia Teo Guadalupi – scenografia e costumi Giovanna Angeli

Teatro Leonardo, Via Ampere, 1 – Milano
Orari di rappresentazione dello spettacolo: sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
Prezzi: intero € 30,00 – convenzioni € 24,00 – ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) € 24,00 – Under 30 e Over 65 € 17,00 – Università € 17,00 – scuole di Teatro € 19,00 – scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e Filodrammatici € 11,00 -Scuole MTM € 10,00 – ridotto DVA € 15,00 tagliando Esselunga di colore ROSSO
durata dello spettacolo: 80 minuti
Info e prenotazioni – biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
Abbonamenti: MTM Respiro, MTM Respiro Over 65, MTM Respiro Under 30 x2 spettacoli, MTM Respiro Under 30 x4 spettacoli, MTM Il piacere di sorridere
I biglietti sono acquistabili su www.biglietti.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita Vivaticket.
I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Categorie RECENSIONI

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