
27 / 31 dicembre | sala Shakespeare
Fratto_X
di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
con Antonio Rezza
e con Ivan Bellavista
(mai) scritto da Antonio Rezza
habitat di Flavia Mastrella
assistente alla creazione Massimo Camilli
luci Mattia Vigo, luci e tecnica Alice Mollica
produzione RezzaMastrella, La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello
L’imperdibile Fratto_X, della coppia Rezza/Mastrella, torna a Milano, per porre ancora le sue surreali domande: si può parlare con qualcuno che ti dà la voce? Si può rispondere con la stessa voce di chi fa la domanda?
Due persone discorrono sull’esistenza. Una delle due, quando l’altra parla, ha tempo per pensare: sospetta il tranello ma non ne ha la certezza…
«Il telecomandato gira in cerchio: la spensieratezza non ha luogo. Entra la ferraglia con la pelle appesa. E con la voce forte. Si gira e se ne va. Urla da lontano parole piene d’eco. Torna e se ne va. L’eco ammutolisce. Un taxi perduto è un lamento mancato, disperazione in cerchio con autocritica fasulla, vittimismo di regime, modestia tiranna e tirannia del consueto. Tutto ciò che si assomiglia va al potere. E Rocco e Rita a fare uno il verso non dell’altro ma dell’uno. A imitar se stessi c’è sempre da imparare. Ma chi imita se stesso è la cancrena nell’orecchio di chi ascolta. E marcisce l’ambizione. L’ansia non è uno stato d’animo ma un errore posturale. Forma e demenza non viaggiano mai sole. Tra le dune di un deserto, uccelli migratori volano felici sulla testa di due uomini sereni, lievemente turbati dall’arroganza del potente di turno, essere antropomorfo con le braccia malformate dal compromesso elettorale. La cultura è fatta a pezzi da chi ama sceneggiare. E poi la voce di uno fa parlare l’altro che muove la bocca per sentito dire. E si lamenta del suo poco parlare con la voce che lo fa parlare. Litiga con la voce che lo tiene al mondo. Applausi a chi ha ben poco da inchinare. Rarefatta dalla santità, Rita da Cascia oltraggia la provenienza, si ama non per sentimento ma per residenza: siamo sotto un fratto che uccide, si muore per eccessiva semplificazione. Il lottatore di sumo desume che dedurre è un eccesso. Sindoni a confronto con cartoni animati redentori. Guerrieri di ritorno da niente e specchi carnefici a mettere parole in bocca allo specchiato». ( F.M. e A.R.)
«Si può parlare con qualcuno che ti dà la voce? Si può rispondere con la stessa voce di chi fa la domanda? Due persone discorrono sull’esistenza. Una delle due, quando l’altra parla, ha tempo per pensare: sospetta il tranello ma non ne ha la certezza. La manipolazione è alla base di un corretto stile di vita. Per l’ennesima volta si cambia forma attraverso la violenza espressiva. Mai come in questo caso o, per meglio dire, ancora come in questo caso, l’odio verso la mistificazione del teatro, del cinema, della letteratura, è implacabile. Il potere sta nel sopravvivere a chi muore. Noi siamo pronti a regnare. Bisognerebbe morire appena un po’ di più». (Antonio Rezza)
«L’habitat Fratto_X è un impeto da suggestioni fotografiche. Le immagini raccontano la strada che corre e l’impossibilità di agire. Scie luminose si materializzano con l’inquietante delicatezza dei fiori visti da vicino. Come anche Fratto_X è un ideogramma, insegue la leggera freschezza vibrante del tratto e il colore saturo dell’immagine in 3d. Una distesa di pelle calda organizza figure antropomorfe, sommerse dalla carne e dalla carnalità, vittime disponibili alla persuasione di massa. L’inutilità permea e comprime i personaggi che si affacciano da un divieto X. La Sedia, mezzo mutante color azzurro, pelle e ruggine, è presa in prestito dal teatro di narrazione. Il Telecomandato geneticamente alterato e il Miracolo dell’urbanizzazione sono sculture mobili dipendenti. La carcassa del guerriero viene riproposta come presenza epica solo nella forma e nell’atteggiamento». (Flavia Mastrella)
Teatro Elfo Puccini, sala Shakespeare, corso Buenos Aires 33, Milano
Orari: venerdì 27, sabato 28 e lunedì 30 dicembre ore 20:30 | domenica 29 dicembre 16:00
Prezzi: intero € 38/34 | <25 anni € 15 | >65 anni € 20 | online da € 16,50
Biglietteria: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org – whatsapp 333.20.49021
REPLICA SPECIALE 31 DICEMBRE
Una serata irripetibile, imprevedibile, comica e surreale per festeggiare insieme la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno. Protagonista, maestro di cerimonie e banditore d’eccezione ANTONIO REZZA, per un programma che accompagna il pubblico fino alla mezzanotte e oltre.
Si comincia alle 20.30 con uno spettacolo cult della coppia Rezza/Mastrella, FRATTO X, che travolge il pubblico a ogni alzata di sipario. Alla fine della replica le spettatrici e gli spettatori sono invitati negli spazi del bistrot, del foyer e dello Spazio Atelier per una CENA-BUFFET (antipasti, primi, panettone e spumante) e per il tradizionale COUNTDOWN di mezzanotte da scandire e festeggiare insieme al maestro di cerimonie e alla compagnia.
E per finire il ‘piatto forte’ della serata: un’imprevedibile ed esilarante ASTA AL BUIO!
Dieci premi, dieci oggetti segreti che il banditore Antonio Rezza proporrà dandone una descrizione sommaria, ironica e surreale e che verranno rivelati solo quando il fortunato acquirente che si è aggiudicato la sorpresa sarà invitato a ritirarla sul palco… Impossibile immaginare cosa succederà, ma nessuno rimarrà deluso!
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Programma della serata
ore 20.30 Inizio SPETTACOLO
dalle 22.30 CENA A BUFFET poi countdown e brindisi con la compagnia
dopo la mezzanotte ASTA AL BUIO
Posto unico € 75 /ridotto under ???
Menù cena a buffet
Antipasti: • Focaccia • Polpette di melanzane e provola • Piccola tartare di manzo con crema al parmigiano
• Minisandwich con fiocco della valtellina, caprino e rucola • Insalata di seppie, cavolo romanesco, olive e capperi • Lenticchie di Colfiorito e polenta
Primi: • Sformatino di riso con zucca e taleggio • Cous cous alla curcuma con ceci e verdure
Dessert: Panettone e pandoro con crema al mascarpone
