Compagnia No Gravity in “Fellini Dream” al Teatro Menotti – Recensione

La Compagnia di arti performative No Gravity, che unisce teatro e danza, nata da un’idea del coreografo Emiliano Pellisari nel 2008, è tornata al Teatro Menotti per presentare, in prima milanese, il suo nuovo spettacolo dal titolo “Fellini dream”, che si avvale della musica di Nino Rota. L’ambientazione è quella di un territorio sospeso tra la vita e la morte e si ispira a un progetto mai realizzato del regista riminese. Com’è noto, particolarità della Compagnia è quella in cui i ballerini si muovono principalmente sdraiati, anche se non esclusivamente, sul parterre del palcoscenico creando varie figure e posizioni che si riflettono su un grande specchio obliquo, occupante interamente il fondale, e che offre l’illusione ottica per cui gli stessi appaiono in posizione eretta ergendosi in assenza di gravità.

Protagonista della pièce “Fellini Dream” è una figura femminile (la co-coreografa Mariana Porceddu), che incarna la parte femminile di Fellini e che si muove in un mondo-altro sospeso tra l’onirico e la realtà. A confrontarsi con lei, a stimolarne le azioni, gli altri performer che indossano i famosi personaggi dei film di Fellini, come i personaggi del circo, in primis i clowns (uno in particolare, che incita e pungola la donna verso le azioni), e poi il piccolo esercito di suore che, gioiosamente morbose, mostrano le loro grazie malamente coperte dagli austeri abiti. C’è il diavoletto tentatore che con i suoi atteggiamenti lascivi si muove alla conquista della donna la quale, soggiogata, rimane incerta tra l’accettazione delle profferte amorose e un mal dissimulato rifiuto, una sospensione della volontà rappresentata dalle stuoie che appaiono srotolate e riarrotolate dagli altri performer nella parte speculare della scena. Altri movimenti scenici si susseguono attraverso singoli quadri a rappresentare simbolicamente vari momenti, belli e meno belli, felici e problematici, e sono i temi più ricorrenti nella poetica che hanno costituito l’opera della donna-Fellini rivisitati ora in un’ipotetico nuovo ultimo film definitivo fatto di umorismo e ironia, ma anche di tensione e malinconia.

La perfetta capacità di padronanza fatta di precisione geometrica e di energia sprigionata sono i punti di forza della Compagnia che anche in questo spettacolo ha dimostrato come sia possibile unire arte scenica a poesia in un tutt’unico che riesce a conquistare il più vasto pubblico. Com’è stato nella serata di ieri al Teatro Menotti gremito da un pubblico che ha applaudito a lungo. Unica replica oggi pomeriggio alle ore 16,30. In calce i crediti e le info per acquisto biglietti.

Visto il giorno 30 novembre 2024

(Carlo Tomeo)

Compagnia Nogravity: “Fellini Dream” – Coreografia Emiliano Pellisari Mariana P –
Ideazione scene, costumi e disegno luci Emiliano Pellisari – Music producer Mariana/P –
Danzatori Mariana/P (principal dancer), Francesco Saverio CifaldiGiada InserraLeila GhiabbiMarianna CaratelliBaolo Tiber – Produzione Compagnia Danza Emiliano Pellisari Stu. Ass.cult

TEATRO MENOTTI Via Ciro Menotti 11, Milano – tel. 0282873611 –  biglietteria@teatromenotti.org

Acquisti online: https://www.teatromenotti.org/evento/fellini-s-dream.aspx

Categorie RECENSIONI

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