“INÉGALITÉ: Olympe e la Rivoluzione negata” al Teatro Elfo Puccini, sala Bausch – comunicato stampa

17/21 giugno | sala Bausch

INÉGALITÉ Olympe e la Rivoluzione negata

di Giulia Trivero

regia Andrea Piazza

interpreti Giulia Amato, Gabriele Anzaldi

musiche Gabriele Anzaldi, Giovanni Di Capua

costumi Michele Corizzato, video Daniele Zen

con l’intervento in video del coro dei laboratori partecipativi

produzione Ensemble Teatro, con il patrocinio di Associazione Nazionale Subvedenti / DescriVedendo

con il sostegno di IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Laagam, Teatro delle Moire, ZONA K

Inégalité, progetto di Ensemble Teatro, contamina parole e musica per ripercorrere la storia di Olympe de Gouges e parlare di partecipazione, uguaglianza, diritti e lotta attraverso la vicenda della libera pensatrice che a fine ‘700 osò sfidare la Rivoluzione francese mettendo a nudo l’ipocrisia di una narrazione scritta dai vincitori, maschi e ricchi. Una performance in equilibrio tra spettacolo teatrale e concerto elettropop, interamente accessibile a persone con disabilità visiva grazie all’audiodescrizione integrata nella drammaturgia (sviluppata con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Subvedenti). Al centro del progetto c’è lei, Olympe de Gouges, scrittrice, attivista e politica, donna straordinaria, in costante lotta per una autentica libertà, dalla scelta del proprio nome (e del proprio destino) fino all’esecuzione sulla pubblica piazza. «Se la donna ha il diritto di salire sul patibolo, deve avere allora il diritto di salire sulla tribuna», questa la sua frase passata alla storia, che insieme a decine di opere teatrali, romanzi e manifesti protofemministi e abolizionisti le procurò l’unica risposta possibile, la ghigliottina. Tra le motivazioni di chi la condannò, la Gazette Nationale del giorno successivo riportò significativamente «volle essere un uomo di stato, dimenticando le virtù che convengono al suo sesso».

La vicenda di Olympe diventa uno specchio attraverso il quale parlare del nostro presente, della violenza e delle vittorie, parlare di partecipazione e diritti, di tutte quelle persone dimenticate perché escluse dal potere patriarcale e capitalista che indirizza da secoli la narrazione degli eventi e quindi gli eventi stessi. In Inégalité la riflessione su diritti e partecipazione investe la forma stessa dello spettacolo: da un lato l’intera performance è accessibile a persone con disabilità visiva, dall’altro il progetto si avvale della partecipazione in video di un coro di 50 cittadine e cittadini che hanno preso parte a una serie di laboratori sui temi dello spettacolo.

La drammaturgia di Giulia Trivero (attrice e attivista, tra le fondatrici di Amleta) crea continui rimbalzi con l’attualità, in un palco ridotto all’essenzialità degli strumenti tecnici il regista Andrea Piazza (finalista Biennale Teatro 2023) che accosta frammenti di genere differente per una performance che si fa concerto scenico. In scena Giulia Amato, attrice e cantante, e Gabriele Anzaldi, attore e autore, insieme a Giovanni Di Capua, delle musiche originali del progetto.

Giulia Trivero (classe 1992) cresce a Torino dove si laurea in filosofia. Si diploma come attrice alla Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT. Dal 2019 lavora per ERT Fondazione e viene diretta da Lino Guanciale, Claudio Longhi e Lisa Ferlazzo Natoli. In veste di drammaturga collabora con Renata Molinari e Davide Carnevali per il progetto Il teatro tiene banco al Piccolo Teatro di Milano. Il suo testo Edera è finalista alla 56a edizione del Premio Riccione ‘Pier Vittorio Tondelli’ e ottiene la segnalazione InScena! Italian Theater Festival NY. Il suo lavoro per l’infanzia La storia di Momi è vincitore del Premio Segnali 2023. Il suo ultimo testo, Kore, è ospitato a Hystrio Festival 2023, progetto Situazione Drammatica-Il copione. Come dramaturg collabora con la compagnia Fannibanni’s per Biancaneve e i sette nazi, finalista al premio Scenario 2021, con Micol Jalla in It’s a match, finalista al premio Scenario Infanzia 2024, e con Marcela Serli per Le troiane.

Teatro Elfo Puccini, sala Bausch, corso Buenos Aires 33, Milano

Orari: lun-ven ore 19.30

Prezzi: intero € 34 / <25 anni € 15 / >65 anni € 18 / online da € 16,50

Biglietteria: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org – whatsapp 333.20.49021

Categorie comunicato stampa

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