“Sono solo nella stanza accanto” al Teatro Binario 7 di Monza – comunicato stampa

Sono solo nella stanza accanto
Il bullismo, la solitudine e le contraddizioni del nostro presente:
si ispira a un recente fatto di cronaca  la coproduzione Eco di fondo e Caterpillar
Due gamer adolescenti iniziano a sospettare che un loro compagno di gioco online, assente da qualche giorno, sia il ragazzo suicida di cui parlano tutti i media.

Il dubbio fa precipitare i due ragazzi in un vortice da cui emergeranno solo confessando bugie, paure, desideri e segreti indicibili e, anche, ritrovandosi a scoprire un contatto più intimo e diretto con l’altro – succede pur non essendosi mai visti, protetti dagli avatar e da un mondo virtuale che si rivela mostruosamente simile a quello reale.

Un racconto dolceamaro di crescita e scoperta di sé che riflette non solo sulla piaga sociale del bullismo, ma sulle ombre e sulle contraddizioni del nostro presente.

Lo spettacolo si ispira a un recente fatto di cronaca italiano. Il 23 febbraio 2018 il diciassettenne Michele Ruffino si getta da un ponte nei pressi di Torino. Il ragazzo, affetto da una lieve disabilità fisica, veniva definito dai compagni di scuola “storpio”, “zoppo”, “sfigato”. Le umiliazioni, le continue vessazioni e le torture psicologiche hanno alimentato le fiamme del palazzo della sua esistenza, fino a renderlo invivibile.

NOTE sul progetto “Sono solo nella stanza accanto”
“Sono solo nella stanza accanto” nasce dalla necessità di indagare quelle dinamiche sempre più frequenti tra giovani e giovanissimi che spesso si risolvono in atti di violenza autoinflitta da parte delle vittime, sino ad arrivare al gesto estremo del suicidio. Durante la fase adolescenziale i rapporti interpersonali non sono sempre facili. Spesso si viene a creare una dinamica che ha come fuochi una “vittima” e un “violento” e questo squilibrio di forza/potere nella relazione si traduce in insulti, scherno e aggressioni, che possono essere di natura fisica, verbale o virtuale, data la continua evoluzione dei mezzi di comunicazione. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico su questo tema, partendo da un fatto di cronaca italiana, in modo da allarmare la comunità e non deresponsabilizzare i colpevoli quando si verificano eventi di questa natura.

TEATRO BINARIO 7
SOLO SOLO NELLA STANZA ACCANTO
drammaturgia Tobia Rossi regia Giacomo Ferraù con Edoardo Barbone e Eugenio Fea assistenti alla regia Ilaria Longo e Giulia Viana realizzazione scene e disegno luci Giuliano Almerighi paesaggi sonori Danilo Randazzo coproduzione Eco di fondo e Caterpillar data spettacolovenerdì 3 febbraio 2023 alle 20.30
durata 70 minuti
bigliettidisponibili online: intero 15 € | ridotto 12 € | under 18 6  € disponibili con prenotazione: allievi Binario 7 10 €
dettagli su www.binario7.org Per informazioni e prenotazioni: Teatro Binario 7 via Filippo Turati 8, Monza 039 2027002 | biglietteria@binario7.org
Categorie comunicato stampa

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