RECENSIONE:
La commedia ha per tema un classico comportamentale che riguarda l’atteggiamento che hanno gli uomini di media età che, non volendo accettare l’età anagrafica che hanno raggiunto, si rifugiano in una relazione con una donna molto più giovane quasi che, grazie a lei, anch’essi possano tornare indietro con gli anni. Marco, il protagonista della pièce e sposato, incarna questa tipologia di uomo. Già in passato ha avuto diverse ed effimere relazioni extraconiugali con donne più giovani ma ora è deciso a mettere fine a questa sua debolezza quando ha conosciuto la giovanissima Giulia e ha deciso di sposarla dopo che avrà divorziato dalla moglie. Nell’attesa di realizzare il progetto ricorre all’amico Gianni, che lo ha sempre coperto in tutte le sue scappatelle, affinché lo aiuti a comunicare alla coniuge la sua intenzione di divorziare. Tuttavia la realizzazione dell’impresa, che appare così semplice da portare a termine, all’atto pratico si rileva molto più complessa nonostante Gianni, obtorto collo, cerchi di fare del suo meglio per venire incontro alle esigenze dell’amico: la serie di azioni inizialmente create dai due uomini per una soluzione rapida e indolore del caso si trasforma presto in una successioni di eventi imprevisti che rischiano di mandare in fumo tutta la faccenda, fino a un finale inaspettato che coglierà di sorpresa tutti i personaggi coinvolti, in particolare proprio il protagonista.
La scena unica è costituita da un soggiorno, sul fondo del quale è disposta un’apertura che immette su un giardino e che sarà luogo di fuga dei personaggi in svariate circostanze. In primo piano fa mostra di sé un divano che è un altro protagonista, sia pur inanimato, della pièce. Ad alternarsi sulla scena i vari personaggi che interagiscono tra loro in vari momenti e in un susseguirsi di azioni che, man mano che procede la vicenda, diventano sempre più esagitate, mentre i colpi si scena si susseguono in un vorticoso andamento che costituisce il clou di tutta la trama. A essere coinvolti, oltre al protagonista, il suo amico e confidente Gianni, sua moglie, la sua giovane amante, una sua vecchia fiamma che si fa viva inaspettatamente, un giovane e palestrato modello, un pompiere e una ficcanaso donna di servizio dagli atteggiamenti particolarmente farseschi. Alla fine, in contrasto con il titolo della commedia, il protagonista non sarà l’unico a essere colto in flagrante…
Con un testo nato dalla penna di Derek Benfield non si può non trovarsi di fronte a un’esilarante commedia degli equivoci come vuole una tradizione del teatro britannico brillante del ‘900. E a rappresentarla degnamente è l’affiata Compagnia del Teatro, dove ciascun dei componenti sa farsi valere nel ruolo che interpreta e che è ottimamente diretta dall’esperto Marco Vaccari che veste anche i panni del protagonista.
Alla prima il Teatro era gremito da un pubblico che ha manifestato la propria ammirazione con fragorose risate e molteplici applausi sia a scena aperta sia nel finale con diverse chiamate al proscenio. Si replica fino al 22 gennaio.
Vista il 13 gennaio 2023
(Carlo Tomeo)
COMPAGNIA TEATRO SAN BABILA
COLTO IN FLAGRANTE
di Derek Benfield
regia Marco Vaccari
dal 13 al 22 gennaio
BIGLIETTI
13-14-20-21 gennaio ore 20 da euro 15
15-22 gennaio ore 15 da euro 15
ORARI BIGLIETTERIA
La biglietteria è aperta da martedì a venerdì dalle ore 15 alle ore 18 e un’ora prima di ogni spettacolo
TEATRO SAN BABILA
Corso Venezia 2/A – 20121 Milano
Biglietteria dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18
Telefono 02 46513734 – info@teatrosanbabilamilano.it
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