Due spettacoli di Marco Martinelli: “Slot machine – Soliloquio dalla fossa” e “Saluti da Brescello” al Teatro Oscar

Da giovedì 27 a domenica 30 ottobre 2022

TEATRO OSCAR – Via Lattanzio 58/a, Milano

L’evento speciale dedicato alla ricerca teatrale di Marco Martinelli/Teatro delle Albe. Due spettacoli della durata di 50 minuti, uno di seguito all’altro, per scoprire la forza della drammaturgia di Martinelli in due lavori per la prima volta a Milano.

Da giovedì 27 a sabato 29 ottobre 2022, ore 18.30

e domenica 30 ottobre, ore 15.00:

SLOT MACHINE SOLILOQUIO DALLA FOSSA

Marco Martinelli/Teatro delle Albe

di Marco Martinelli

ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari

con Alessandro Argnani

musica Cristian Carrara eseguita dal vivo da Christian Ravaglioli

tecnico luci e suono Marcello Maggiori

regia Marco Martinelli

produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro

in collaborazione con Teatro La Cucina/Olinda

Slot Machine racconta la caduta vertiginosa di un giocatore, di un annegare nell’azzardo, dove ogni legame affettivo viene sacrificato sull’altare del niente. Amara è la sua fine e, nel suo malato sogno di potenza, delira da solo dal fondo di un fossato di campagna, colpito a morte dai suoi strozzini, allo stesso tempo vittima e carnefice di se’ stesso.

Il gioco è una sfinge. Come una sfinge, ci interroga sulla nostra natura. E se siamo noi a interrogarlo, a interrogarne il concetto, l’essenza, la presenza millenaria nella storia dell’umanità, come un oracolo antico ci fornisce risposte ambigue: il gioco può manifestarsi come la voragine dell’autodistruzione solitaria, oppure, al contrario, come il senso più alto e bello dello stare insieme, del miracolo della convivenza. Il gioco può rivelarsi strumento demonico o danza angelica, inferno o paradiso, perché va al fondo della nostra enigmatica natura umana.

Il bivio è lì, davanti ai nostri occhi incerti e titubanti di pellegrini, e non vi è nessuna guida sicura che possa suggerirci la strada: è la nostra sorte che è in gioco, e tocca a noi e solo a noi scommettere su quale via prendere. E la scommessa non la si fa una volta per tutte: è una sfida da rinnovare ogni giorno, ad ogni ora di ogni giorno il bivio si ripresenta, implacabile. Dobbiamo puntare, in fondo, sulla strada da percorrere, è il nostro destino, la nostra destinazione: e siamo incastrati, non ci è possibile non scegliere, non possiamo non stare al gioco, al gioco della vita e della morte, non possiamo eludere e scappare. Il prezzo, e le conseguenze della giocata, saremo solo noi a pagarli: quel che, forse, possiamo e dobbiamo scegliere, è da chi e da che cosa lasciarci afferrare. ()Marco Martinelli

Da giovedì 27 a sabato 29 ottobre 2022, ore 20.30

e domenica 30 ottobre, ore 17.00

SALUTI DA BRESCELLO

Marco Martinelli/Teatro delle Albe

drammaturgia e regia Marco Martinelli

con Luigi Dadina, Gianni Parmiani

tecnico luci e audio Luca Fagioli

produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro

Sulla scena le statue di Peppone e Don Camillo, quelle che si fronteggiano a grandezza naturale in Piazza Matteotti a Brescello, provincia di Reggio Emilia. Sono lì dal 2001, opera dello scultore Andrea Zangani: Don Camillo sorridente, la chiesa di Santa Maria Nascente alle spalle, tonaca sacerdotale e cappello da parroco in testa, la mano destra alzata in segno di saluto, nella sinistra un libro, probabilmente il suo breviario, Peppone dal lato opposto della piazza, il municipio alle spalle, fazzoletto al collo, la mano destra, che tiene il cappello, alzata in segno di saluto. In Piazza si fronteggiano e si salutano, qui invece sono voltate entrambe verso gli spettatori, e pare che stiano salutando proprio loro. O è un’illusione?

Saluti da Brescello parla di un’Italia che sta cambiando, di una regione che si credeva avere tutti gli “anticorpi”, ma non è risultata immune dalla corruzione. Le statue di Peppone e Don Camillo raccontano, in un onirico dialogo notturno, la vicenda realmente accaduta a Donato Ungaro, vigile a Brescello licenziato senza giusta causa per le sue denunce sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel paese.

Il testo Saluti da Brescello è stato commissionato dal Teatro di Roma a Marco Martinelli per rappresentare l’Emilia-Romagna all’interno del progetto “Ritratto di una Nazione – L’Italia al lavoro”, stagione 2017/2018, curato da Antonio Calbi e Fabrizio Arcuri, che ha debuttato al Teatro Argentina nel settembre 2017.

Saluti da Brescello è disponibile in edizione integrale sul sito doppiozero.com

INFORMAZIONI

deSidera Teatro Oscar   

Via Lattanzio 58/A, Milano   

www.oscar-desidera.it    

info@oscar-desidera.it  – 334 8541004   

BIGLIETTERIA   

biglietteria@oscar-desidera.it     

INTERO 18 €

RIDOTTO 12 €

ABBONAMENTO AI DUE SPETTACOLI 22 €

Categorie comunicato stampa

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