
1° agosto ore 19,30
KERKIS
Teatro Antico in Scena
Elena di Euripide
In collaborazione con il Comune di Milano
E se la causa della più rovinosa guerra che si sia mai abbattuta sui Greci non fosse stata la celeberrima Elena, ma l’immagine di essa, il suo doppio, il suo simulacro? Se la bellissima donna, causa di lutti infiniti, fosse in realtà rimasta tutto il tempo in Egitto per volere divino, protetta da un re, senza mai fuggire con Paride? Da questo filone alternativo del mito prende avvio l’Elena di Euripide, che racconta un tentativo di nozze fallito, un incontro inaspettato, un riconoscimento e una fuga dall’Egitto. In un continuo scambio tra l’identità tragica e quella comica, il dramma euripideo, uno dei più intriganti composti dal tragediografo ateniese, è una critica non troppo velata alle cause inconsistenti della guerra e all’utilizzo della donna come capro espiatorio, temi ancora oggi molto attuali. Prima produzione interamente realizzata da Kerkìs. Teatro Antico in Scena, Elena vede la completa realizzazione nell’autunno del 2012 dopo ben due anni di studio e di ricerca non esclusivamente sul testo, ma anche sui diversi aspetti artistici e artigianali legati alla messinscena: costumi, attrezzeria, trucchi, musiche e danze arricchiscono il prodotto, valorizzandone il linguaggio e rispettandone la tradizione. Lo spettacolo Elena di Euripide è stato rielaborato e replicato più volte nel corso degli anni, diventando una delle pièce teatrali più richieste del repertorio dell’Associazione. Lo spettacolo è stato ospitato in teatri e spazi culturali presso Monza, Lodi e Lugano (Teatro Foce), inaugurando persino l’apertura del XIX Festival VeliaTeatro presso il parco archeologico di Elea Velia (Ascea, SA).
2 agosto ore 19,30
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LA COMPAGNIA DELL’ANELLO
Women in Love (William Shakespeare)
Con Davide Mindo, Corrado Spanger Andrea Bianchi, Roberto Pina, Daniele Santoro, Sasha Daelli, Davide Luongo, Giulio Giovannini, Giuseppe Ciullo, Carmine Esposito, Carlo Cesana, Adriano Bencini, Gabriele Giulini, Felicita Anselmi, Fem Ferreri, Maria Romano, Daniela Galvani, Valeria Rauseo, Viola Bertoletti, Maria Teresa Audino, Laura Ottaviani, Maria Romano, Debora Sollazzo, Monica Mioccio, Anna Vicari
E con la partecipazione dei danzatori Carol Albeiro& Luigi Ferrari
Musiche Beatrice Berlinzani
Chitarristi Federico Tancredi e Max Barambati
Voce lirica Elena Berlin
Costumi Louise Giarelli
Testi e regia Paola Pellegrino
In collaborazione con il Comune di Milano
Uno scenario Shakespeariano, un “Panopticon” dove lo sguardo si concentra sui personaggi femminili emergenti dalle opere, con la caratteristica, ora della drammaticità ora della leggerezza, protagoniste indiscusse che si avvicendano imperterrite nella mente dell’autore. . . “qui actor e voce narrante” ossessionandolo. William ne è posseduto, cerca di sfuggire la loro pressante invadenza con l’aiuto di un mentore, Timone di Atene, alter ego a lui caro, che lo invita prima a cercare una catarsi nella poesia, fallita la quale, lo spinge a immergersi nella natura per allontanare l’oppressione delle visioni e riprendere l’aplomb. Ma la natura è piena di insidie: la brughiera, dove le streghe hanno dimora, governate dalla loro regina Ecathe, è il “dove “ in cui viene decisa la malasorte di Macbeth e di sua moglie …il bosco di Atene, apparentemente idilliaco è luogo del magico e del conflitto, regno della litigiosa Titania , la foresta di Arden in cui strisciano serpenti e i felini preparano agguati, è il teatro delle vicende dell’ambiguo Ganimede …la natura non è benevola, è solo un contesto di vicende drammatiche o insolite …così come i luoghi “altri”, le città o l’isola misteriosa di Prospero , ambienti di elezione in cui imperversano le contorte personalità delle auguste eroine. Le “muse inquietanti “Gertrude, Ofelia, Lady Macbeth, Desdemona, Giulietta, Porzia, Titania, la transvestita Rosalind, Miranda, non perdono vitalità, nonostante i tentati ostracismi di William e ballano la ridda nella mente dell’autore, che rivive a ciclo continuo le loro storie pervasive. Si libererà delle sue creature estetiche (forse) nel finale con l’escamotage della “reductio ad voce”.
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3 agosto 19,30
HYPNOSIS ELECTRO DUO
A voce sola: esplorazioni sulla voce
Soprano Carolina Lidia Facchi
Elettronica Mattia Olgiati
In collaborazione con il Comune di Milano
L’unione tra passato e presente prende forma, le arie del ‘600 vengono reinterpretate e riarrangiate per voce ed elettronica. L’elettronica e l’informatica musicale contribuiscono a plasmare infinite possibilità di rielaborazione, esplorando le interazioni tra strumenti acustici “classici” e le nuove tecnologie, permettendo di creare nuovi mondi sonori. Un concerto che reinterpreta i grandi autori del passato come Dowland, Johnson, Enrico VIII, Monteverdi e Vivaldi, mantenendo inalterata la linea melodica caratteristica e familiare di queste composizioni. L’elettronica agisce dal vivo con dei trattamenti sulla voce per creare interpolazioni sonore inedite e stimolanti come per i brani di John Cage, uno dei compositori più rilevanti del ‘900
BIGLIETTERIA
biglietteria@teatromenotti.org
02/82873611
PREZZI a PARTIRE da € 11,50
TEATRO MENOTTI
Via Ciro Menotti 11
Ore 14 – 18
PALAZZO SORMANI (4 luglio / 3 agosto)
Corso di Porta Vittoria 6
Ore 18:30 – 19:30
Acquisti online con carta di credito su www.teatromenotti.org
In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno presso il Teatro Menotti alle ore 20