“Pitecus” con Antonio Rezza allo Spazio Menotti in Sormani

31 luglio ore 19,30

ANTONIO REZZA

Pitecus 

Scritto da Antonio Rezza 

Quadri di scena Flavia Mastrella 

Assistente alla creazione Massimo Camilli 

Tecnica Daria Grispino 

Organizzazione generale Marta Gagliardi, Stefania Saltarelli 

Macchinista Andrea Zanarini 

Una produzione Rezza Mastrella – TSI La fabbrica dell’Attore Teatro Vascello 

Gidio è chiuso in casa, Fiorenzo, uomo limbo, sta male fisicamente; il professor Stella, video-dittatore dipendente, mostra a migliaia di telespettatori alcuni malati terminali, un padre logorroico non si capacita dell’omosessualità del figlio; Saverio, disinvolto ed emancipato, prende la vita così come viene, cosciente del suo fascino fuggevole. Mirella prega intensamente le divinità per essere assunta alle poste, Roscio, di nome e di fatto, frequenta una nuova compagnia di amici che lo sbeffeggiano a tracotanza. La bella addormentata non prende sonno ed il re, stanco di fasce e capricci, tenta di asfissiare il corpicino bambino. Un giovane studente ha un rapporto conflittuale con la radiosveglia mentre mariti annoiati e lussuriosi vengono rapiti dal fascino indiscreto del solito Saverio, borghese che miete amori ed affitta sentimenti. Un nuovo dibattito a tinte fosche analizza il rapporto uomo-droga, un signore solo e mediocre adotta Fernando Rattazzi a distanza, due ragazzi restano a piedi e sfidano le leggi della sopportazione, uomini che tentano di godersi sprazzi di libertà ma, proprio perché a sprazzi, non la riconoscono più. Giovani handicappati incattiviti e solidali si scagliano contro creato e convinzioni, esseri senza ottimismo dividono il proprio corpo pur mantenendo intatto l’istinto luciferino. Questi personaggi parlano un dialetto frastagliato e tronco, si muovono nervosetti, fanno capolino dalle fessure e dai buchi dei vasi di stoffa variopinti, i menti e le capoccette pensanti spuntano e si alternano dalle sete, dalle reti e dalla juta dando il senso di quartieri popolari affollati dove il gioco e la fantasia alzano il vessillo dell’incomprensione media. Il quadro di scena è la scenografia mista PITECUS di Flavia Mastrella Antonio Rezza con Antonio Rezza quadri di scena Flavia Mastrella (mai) scritto da Antonio Rezza assistente alla creazione Massimo Camilli tecnica Daria Grispino organizzazione generale Marta Gagliardi, Stefania Saltarelli macchinista Andrea Zanarini una produzione RezzaMastrella – TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello Antonio Rezza e Flavia Mastrella Leoni d’oro alla carriera La Biennale di Venezia 2018 1 al costume, ogni storia ha il suo habitat, ogni personaggio un corpetto diverso e mortificato. E’ uno spettacolo che analizza il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni: laureati, sfaticati, giovani e disperati alla ricerca di un’occasione che ne accresca le tasche e la fama, pluridecorati alla moralità che speculano sulle disgrazie altrui, vecchi in cerca di un’identità che li aiuti ad ammazzare il tempo prima che il tempo ammazzi loro, persone che tirano avanti una vita ormai abitudinaria, individui che vendono il proprio corpo in cambio di un benessere puramente materiale, esseri che viaggiano per arricchire competenze culturali esteriori e superficiali. PITECUS racconta storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici ed aggressivi anche argomenti delicati. Non esistono rappresentazioni positive, ognuno si accontenta, tutti si sentono vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creano piattume e disservizio. I personaggi sono brutti somaticamente ed interiormente, sprigionano qualunquismo a pieni pori, sprofondano nell’anonimato ma, grazie al loro narcisismo, sono convinti di essere originali, contemporanei e, nei casi più sfacciati, avanguardisti. Parlano un dialetto misto, sono molto colorati, si muovono nervosi e, attraverso la recitazione, assumono forme mitiche e caricaturali, quasi fumettistiche.

BIGLIETTERIA

biglietteria@teatromenotti.org
02/82873611

PREZZI a PARTIRE da € 11,50

TEATRO MENOTTI

Via Ciro Menotti 11

Ore 14 – 18

PALAZZO SORMANI (4 luglio / 3 agosto)
Corso di Porta Vittoria 6

Ore 18:30 – 19:30

Acquisti online con carta di credito su www.teatromenotti.org

In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà presso il Teatro Menotti alle ore 20

Categorie comunicato stampa

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