Il resto è silenzio
Stagione 2019/20
Pare che all’origine del mondo ci sia stato un grande boato.
Ma nessuno può dire di averlo sentito.
Forse, è stato solo un assordante silenzio.
Al via la stagione 2019/2020 di Teatro i, dal titolo Il resto è silenzio: un viaggio per scoprire tutto ciò che non è emerso, per scavare e portare alla luce ciò che è ancora invisibile. 12 i titoli in cartellone, compreso l’evento di inaugurazione, WORDS’ SILENCE 24 ore teatro 24 ore alla radio il resto è silenzio, 24 ore di apertura teatrale e diretta radiofonica per approfondire con artisti, intellettuali, giornalisti e pubblico il tema del silenzio, fil rouge della nuova programmazione.
Il sipario si alza con BLONDI (dal 30 ottobre all’11 novembre), che torna in scena dopo il debutto al Piccolo Teatro di Milano nella stagione 2012/2013. Lo spettacolo è il primo capitolo della trilogia “Innamorate dello spavento” di Massimo Sgorbani, un progetto di Teatro i con la regia di Renzo Martinelli e l’interpretazione di Federica Fracassi, in cui l’autore scava nella storia, catturando, in tre distinti testi, le voci di figure femminili legate a Hitler: il pastore tedesco Blondi, l’amante e moglie Eva Braun, la fedelissima dirigente del partito nazista Magda Goebbels.
Esplora il mito e il tema del fallimento, SAUL (dal 15 al 25 novembre), spettacolo che ha debuttato in estate alla Biennale di Venezia, dove l’anno precedente aveva ricevuto la menzione speciale. Scritto a quattro mani dal regista Giovanni Ortoleva con Riccardo Favaro, la pièce ha per protagonista Saul, primo re d’Israele, incapace di affrontare la fine del proprio regno dopo la sconfitta di Golia da parte del giovane David. La parabola di un frontman in declino, “[uno spettacolo] che ha rivelato una promessa e un’immaginazione significative” (New York Times). In scena, Alessandro Bandini, Marco Cacciola, Federico Gariglio; una coproduzione Teatro i, Teatro della Tosse e Arca azzurra.
Cinque atmosfere sonore, cinque pannelli pittorici, simili ad altrettante stanze segrete dell’amore: è PUGNI (29 e 30 novembre), spettacolo di Pauline Peyrade prodotto da Teatro i all’interno del progetto europeo Fabulamundi. Playwriting Europe – Beyond Borders? Pugni è una mise en espace diretta da Giorgia Cerruti: una partitura nera e cruda, orchestrata per tre attori – Davide Giglio, Giorgia Cipolla, Alice Conti – che interpretano tre diversi personaggi.
È un thriller che indaga le conseguenze delle nostre azioni, L’INDIFFERENZA (dal 4 al 16 dicembre), prodotto da Centro Teatrale MaMiMò e Teatro i. Scritto e diretto da Pablo Solari, lo spettacolo vede in scena Luca Mammoli, Woody Neri e Valeria Perdonò alle prese con un passato da affrontare, in una lotta metaforica tra il progresso della civiltà occidentale e la sua natura bestiale e sanguinaria e torna in scena a Teatro i dopo il grande successo della scorsa stagione.
Dopo la pausa natalizia, la stagione di Teatro i riparte dalla rilettura di uno dei testi più antichi di tutte le letterature, CANTICO DEI CANTICI (dal 14 al 16 gennaio), adattato drammaturgicamente, diretto e interpretato da Roberto Latini, con le musiche di Gianluca Misiti, entrambi vincitori del Premio Ubu nel 2017: il primo come miglior attore, il secondo come miglior progetto sonoro o musiche originali. Una produzione Fortebraccio Teatro Compagnia Lombardi – Tiezzi, con il sostegno di Armunia Festival Costa degli Etruschi.
Ancora un viaggio attraverso il mito, alle radici della storia dell’umanità, con ITACA PER SEMPRE (dal 29 gennaio al 3 febbraio), dall’omonimo libro dello scrittore Luigi Malerba, adattato drammaturgicamente da Maria Teresa Berardelli, per la regia di Andrea Baracco. Malerba umanizza il mito, rileggendolo in chiave introspettiva e portando alla luce i sentimenti di Penelope e Ulisse, in un dramma dell’identità, dell’impossibilità di riconoscersi per come si è, per come si è diventati. In scena Woody Neri e Maura Pettorusso; una produzione Trento Spettacoli.
“Senza il nuovo, quanto può durare una cultura? Cosa succede se i giovani non sono più in grado di suscitare stupore?” (Mark Fisher, Realismo Capitalista, Nero Edizioni): sembra rispondere a queste domande, TITO / ROVINE D’EUROPA (dal 7 al 17 febbraio), spettacolo teatrale cross-disciplinare ispirato alla riscrittura che Heiner Müller fece del Tito Andronico di Shakespeare: un progetto che esplora il rapporto tra padri e figli, fra fine della Storia e nuove generazioni. Scritto da Michelangelo Zeno, diretto da Girolamo Lucania, lo spettacolo è una coproduzione di Teatro i, Associazione Il Cerchio di Gesso/Cubo Teatro, Fondazione TPE. In scena Jacopo Crovella, Christian Di Filippo, Luca Mammoli, Arianna Primavera, Dalila Reas e Rocco Rizzo.
Una camera segreta delle iniziazioni dove si assemblano gli spettri di una civiltà passata: è KIVA (26 e 27 febbraio), spettacolo che ripercorre il viaggio dello storico tedesco Aby Warburg presso i villaggi degli indiani Pueblos nel sud-ovest degli Stati Uniti, nella prima metà del ‘900. Un viaggio che attraversa la storia stessa della civilizzazione umana. Con Eleonora Sedioli, una produzione Masque Teatro.
Di civiltà e di umanità si parla nuovamente in STORIA DI UN OBLIO (dal 6 al 16 marzo), dal lungo racconto di Laurent Mauvignier, con un attore di rara sensibilità e potenza come Vincenzo Pirrotta, per la regia di un maestro del teatro e del cinema come Roberto Andò. Un monologo che racconta minuziosamente la tragica fine di un uomo, ammazzato di botte da quattro addetti alla sicurezza di un centro commerciale dove la vittima aveva rubato una lattina di birra.
Alla storia recente è dedicato VOGLIAMO TUTTO! (dal 25 al 30 marzo), spettacolo di Davide Sacco e Agata Tomsic di ErosAntEros, compagnia che fa del teatro civile la propria cifra stilistica. Attraverso le testimonianze dei protagonisti del movimento sessantottino e dei giovani attivi nei movimenti di oggi, lo spettacolo esplora un’epoca, un intenso periodo storico di cambiamenti e lotte sociali. In scena la stessa Tomsic nei panni di una giovane militante.
Ultimo appuntamento della stagione con LO STRANIERO – UN FUNERALE (dal 13 maggio al 1 giugno), produzione di Teatro i liberamente ispirata a Lo Straniero di Albert Camus, scritto da Francesca Garolla, diretto da Renzo Martinelli e interpretato da Woody Neri. Un intenso monologo che ripercorre il romanzo interrogandosi non solo sulla vicenda narrata ma anche sul motivo per cui, ancora oggi, questa storia, questo libro possano raccontare un tempo molto simile al nostro.
CALENDARIO
18 / 19 ottobre:
un progetto di Teatro i
WORDS’ SILENCE 24 ore a teatro 24 alla radio il resto è silenzio
22/27 ottobre c/o MTM – Sala Cavallerizza:
Eva (1912-1945)
produzione Teatro i
spettacolo inserito in Invito a Teatro
dalla trilogia “Innamorate dello spavento” di Massimo Sgorbani
con Federica Fracassi – regia Renzo Martinelli
30 ottobre / 11 novembre
Blondi
spettacolo inserito in Invito a Teatro
dalla trilogia “Innamorate dello spavento” di Massimo Sgorbani
con Federica Fracassi –regia Renzo Martinelli
15 / 25 novembre
Saul
coproduzione Teatro i, Teatro della Tosse e Arca azzurra
spettacolo inserito in Invito a Teatro
drammaturgia Giovanni Ortoleva e Riccardo Favaro
con Alessandro Bandini, Marco Cacciola, Federico Gariglio
regia Giovanni Ortoleva
29 / 30 novembre:
Pugni (Poings)
produzione Teatro i nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe
di Pauline Peyrade – mise en espace a cura di Piccola Compagnia della Magnolia
con Davide Giglio, Giorgia Cipolla, Alice Conti – regia di Giorgia Cerruti
4 / 16 dicembre:
L’indifferenza
coproduzione Teatro i, Centro Teatrale MaMiMò
spettacolo inserito in Invito a Teatro
con Luca Mammoli, Woody Neri e Valeria Perdonò – drammaturgia e regia Pablo Solari
14 / 16 gennaio:
Cantico dei cantici
produzione Fortebraccio Teatro, compagnia Lombardi-Tiezzi
adattamento, regia e con Roberto Latini
29 gennaio / 3 febbraio
Itaca per sempre di Luigi Malerba
produzione Ass. Culturale Trento Spettacoli
con Woody Neri e Maura Pettorruso – regia di Andrea Baracco
7 /17 febbraio
Tito / Rovine d’Europa
coproduzione Teatro i, Ass. Il Cerchio di Gesso/Cubo Teatro, Fondazione Teatro Piemonte Europa
di Michelangelo Zeno
con Jacopo Crovella, Christian Di Filippo, Luca Mammoli, Arianna Primavera, Dalila Reas e Rocco Rizzo – regia Girolamo Lucania
26 / 27 febbraio
KIVA
produzione Masque Teatro
ideazione Lorenzo Bazzocchi – con Eleonora Sedioli
6 / 16 marzo
Storia di un oblio
produzione S. per A. Roma, Accademia Perduta / Romagna Teatri
spettacolo inserito in Invito a Teatro
di Laurent Mauvignier , con Vincenzo Pirrotta – regia Roberto Andò
25 / 30 marzo
Vogliamo tutto!
ideazione e spazio Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros
drammaturgia Agata Tomsic, con Agata Tomsic – regia e music design Davide Sacco
13 maggio / 1 giugno
Lo Straniero – un funerale
produzione Teatro i
spettacolo inserito in Invito a Teatro
di Francesca Garolla – con Woody Neri –regia Renzo Martinelli
FABULAMUNDI. PLAYWRITING EUROPE – BEYOND BORDERS?
Premio speciale Ubu 2017
“Fabulamundi. Playwriting Europe – Beyond Borders?” è un progetto di cooperazione che coinvolge teatri, festival e organizzazioni culturali provenienti da 10 Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Spagna, Romania, Austria, Belgio, Regno Unito, Polonia e Repubblica Ceca). Obiettivo del network è sostenere e promuovere la drammaturgia contemporanea in Europa, al fine di consolidare e potenziare le attività e le strategie degli artisti che operano nel settore, offrendo ai drammaturghi opportunità di networking e favorendo il dialogo e la crescita professionale. Dopo aver ricevuto nei bienni 2013-2014 e 2015-2016 i finanziamenti della Commissione Europea, “Fabulamundi. Playwriting Europe” ha vinto la call di Creative Europe come progetto di cooperazione su larga scala 2017-2020 e intende ora ampliare la sua portata. Grazie all’esperienza maturata nelle precedenti edizioni, il progetto ha constatato la necessità di sviluppare strumenti adeguati che permettano al settore teatrale di superare le proprie debolezze endemiche e di incrementare sinergicamente le relazioni artistiche e culturali. “Beyond Borders?” è il tema di questa nuova edizione di Fabulamundi. Ciò che si vuole stimolare è una riflessione su un argomento con cui l’Europa e i cittadini europei sono chiamati a confrontarsi ogni giorno. In un’epoca come quella attuale, caratterizzata dall’emergenza immigrazione e dall’innalzamento di nuovi muri, a partire dal concetto di confine, fisico o culturale, “Fabulamundi – Beyond Borders?” intende concentrarsi sul tema del superamento delle barriere, come urgenza necessaria della nostra contemporaneità.
I numeri di Fabulamundi:
· 80 autori selezionati da 8 paesi
· 160 opere preselezionate (2 per autore) e inserite nel catalogo online di Fabulamundi
· 40 autori e 40 opere da 8 paesi gemellati
Per un totale di 120 autori da 16 Paesi e 200 testi in distribuzione e promozione.
Per l’Italia, Teatro i è unico teatro partner insieme a PAV (capofila) e Area06/Short Theatre Festival.
Per maggiori informazioni http://www.fabulamundi.eu 20
Art Bonus: Art Bonus è uno strumento del Governo per facilitare le donazioni a favore dei Beni e delle Attività Culturali in forma di credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo. È pari al 65% dell’importo donato quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale italiano, detraibile in tre anni.
Sostenere Teatro i : Con un’erogazione liberale potete contribuire a sostenere le attività di Teatro i come centro di produzione e distribuzione della drammaturgia contemporanea. Basta un gesto, qualunque cifra per diventare nostro mecenate.
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Beneficiario: Teatro i
Causale: Art Bonus – Teatro i – Sostegno all’attività culturale di Teatro i
IBAN: ITB0306909606100000013683 21
TEATRO i via Gaudenzio Ferrari, 11 – Milano – tel. 02.8323156 – 366.3700770 – biglietteria@teatroi.org – http://www.teatroi.org
Prezzi biglietti: Intero | 18 euro – Convenzionati | 12 euro
Under 26, Studenti, Scuole di teatro | 11,50 euro – Over 65 | 9 euro
Amici di i | 5 euro sulla seconda replica e 12 euro per tutte le altre repliche
Giovedì vieni a teatro in bicicletta | 7 euro *
* progetto di azione a sostegno della mobilità ciclistica in collaborazione con Università degli Studi di Milano. È necessario presentarsi in cassa mostrando la luce di posizione, la chiave del lucchetto, l’abbonamento BikeMi o la schermata del percorso del proprio bike sharing.
Spettatori con disabilità: Per portatori di disabilità certificata pari o superiore al 67% si applica una riduzione del 50% sul prezzo intero del biglietto, con obbligo di esibire il certificato al momento del ritiro biglietto.
All’eventuale accompagnatore di legge, come indicato sui documenti comprovanti l’invalidità, è riservato un biglietto omaggio.
DOVE SIAMO: via Gaudenzio Ferrari, 11 – 20123 Milano (MI)
Trasporti: MM2 Porta Genova / MM2 S. Agostino / MM2 S. Ambrogio
Tram 2 / 3 / 14 – Autobus 94 – Parcheggio custodito in via Ariberto
Stazione BikeMi S. Eustorgio – P.ta Ticinese / Cantore