“Mirate all’angelo”: Stagione Teatrale 2024/2025 Teatro Fontana – comunicato stampa

12 produzioni, 26 ospitalità di cui 1 internazionale, 1 spettacolo di danza, 5 spettacoli di Nouveau cirque, 2 audio-fiction dal vivo, 4 letture performative, 5 “Chicche” per bambini, 11 progetti in matinée per le scuole, 2 concerti per famiglie, 12 artisti o compagnie under35, 4 festival di cui 3 con focus su nuove generazioni: Lucyteen, Segnali, Revolution, Exister.

Mirate all’angelo. Punto d’inizio di una nuova direzione, il claim della stagione è un comando dal sapore militare (o militante), ma anche un’esortazione e insieme l’indicazione di una meta. Racchiude il peggio e il meglio dell’indole umana, per sancire che il contenuto delle parole non è mai univoco: tutto sta agli intenti di chi le pronuncia. E di chi le ascolta. Mirare è dire uccidere: fucilate l’angelo, il messaggero, il puro; negate la verità, la libertà, scatenate i plotoni d’esecuzione contro tutte le luci del mondo. Ma vuol dire anche “guardare”, volgere lo sguardo in alto come verso cupole affrescate, verso ciò che ci supera e non conosciamo. Mirare significa “puntare”, direzionarsi senza perdersi, fissare un orizzonte in crescita, dove ancora non siamo ma costruiamo per essere. Mirate all’angelo, un viaggiatore sempre avanti, sempre straniero, per superare il punto in cui è lui.

Una stagione di inizio, di passaggio, di intersezione tra precedenti e nuove correnti, tra consolidati e nuovi progetti, in cui si fissa una meta: un saluto e un augurio, che include una riflessione sull’essere umano. Tante novità iniziano il loro corso: da Vizita – prima ospitalità internazionale del Teatro Fontana, vincitrice dei più importanti premi di teatro in Albania – al saluto alla nuova direzione che tanti grandi artisti, per la prima volta ospiti del Teatro Fontana, hanno desiderato fare con la loro presenza; da Chiara Guidi con il suo Inferno, a Deflorian/Tagliarini con lo spettacolo cult Sovrimpressioni; da Federica Rosellini con Ildekurt, performance iper-sperimentale sulla monaca medievale lldegarda di Bingen e l’icona rock Kurt Cobain, ad Anagoor con Liber Secundus: Ilio Brucia, lettura in latino dell’Eneide di Virgilio; da Frosini/Timpano con Ottantanove ad Arianna Scommegna che fa rivivere lo storico monologo di Atir sulla Cleopatràs di Giovanni Testori, mentre Emanuele Aldrovandi firma due ospitalità all’interno della stagione.

La storica rassegna Itaca, si dilata quest’anno con l’apertura alla nuova drammaturgia: una sezione dedicata a letture performative di opere vincitrici o finaliste dei principali premi di drammaturgia nazionali. Ai nuovi linguaggi sono dedicati anche spettacoli “solo da ascoltare”, format di gaming teatrale, e l’apertura della sezione “Dicembre al circo”: un mese intero dedicato al Nouveau cirque.

Infine le nuove produzioni di Elsinor, comprendenti due classici rivisitati in chiave tagliente: Il Tartufo di Molière, firmato da Michele Sinisi, e La signora delle Camelie per la regia di Giovanni Ortoleva; i due progetti di drammaturgia contemporanea Oleandra di Caterina Filograno e Never Young di Biancofango e le due riprese firmate dalla direttrice Ivonne Capece: Frankenstein Dux Pink.

Numerose sono le collaborazioni sul piano della formazione e della ricerca che verranno avviate con artisti, critici e giornalisti per la creazione di una nuova linea di programmazione Off e di eventi extrapalco. Fuori dai confini delle mura del teatro, a partire dal 2025, si svilupperanno infatti progetti collaterali e rassegne parallele, realizzate in sinergia con il Municipio 9.

Questa stagione è il mio inizio e il mio augurio. Significativa la presenza femminile, nei nomi di grandi artiste di teatro e icone della storia e della letteratura. Ho voluto iniziarecon l’energia di regie taglienti, delineate, fortemente connotate nei temi e negli stili; ho voluto aprire squarci su nuove identità artistiche ma anche omaggiare dei cult dellaricerca teatrale degli ultimi 20 anni. Molta è la strada che deve essere fatta. Ma io getto i semi del futuro. Mio e della società. Miriamo all’angelo. (Ivonne Capece – Direttrice artistica)

NUOVE PRODUZIONI E REPERTORIO

Dopo gli attesissimi debutti di Cernobyl’, Come gli uccelli La ferocia, produzioni presentate nel cartellone 2023/2024 del Teatro Fontana, Elsinor prosegue l’indagine sul contemporaneo con 4 nuovi titoli affidati a 4 registi diversi: un percorso sensibile ed estremamente eterogeneo a cavallo tra tradizione e nuova drammaturgia, classico e riscrittura che attraversa la stagione offrendo uno sguardo diretto e spietato sul mondo di oggi con progetti inediti e testi cult del teatro e della letteratura.

Dall’8 al 10 novembre Caterina Filograno presenta Oleandra, progetto vincitore del bando di drammaturgia FUTURO PASSATO, del premio di produzione di FESTIL/Festival estivo del Litorale 24 e realizzato con il sostegno del bando SIAE Per Chi Crea. Lo spettacolo ruota attorno al tema della persistenza nel metaverso, proiettando lo spettatore in un futuro verosimile attraverso una storia in cui il confine tra quello che viviamo e quello che potremmo vivere è sempre più labile e incerto.

Dal 14 al 24 novembre Giovanni Ortoleva, giovane regista classe ‘91, affronta uno dei romanzi più conosciuti e amati della letteratura francese in una produzione che vede coinvolti, oltre a Elsinor, anche Fondazione TPE, Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse e Arca Azzurra. La signora delle Camelie di A. Dumas diviene sulla scena la cronaca impietosa di un omicidio sociale in cui la violenza classista è travestita da romanticismo.

Michele Sinisi attraversa Tartufo di Molière (14-26 gennaio) per mettere a fuoco il presente costruendo lo spettacolo come un immenso fascicolo di menzogne, un labirinto di ipotesi, un buio castello dove è impossibile distinguere il vero dal falso.

Si prosegue l11 e il 12 febbraio con L’estasi della lotta, co-prodotto da Elsinor insieme a LAC-Lugano arte e cultura e a Trento Spettacoli. Nel progetto arte e lotta politica si incontrano attraverso le vite di due donne: Camille Claudel e Carlotta Viscovo. La prima scultrice spesso derubricata a vittima paranoica e amante abbandonata, la seconda attrice impegnata nella difesa dei diritti dei lavoratori dello spettacolo.

Con Never young, prodotto insieme a Fattore K e in programma dal 3 al 6 aprile, la compagnia Biancofango si muove invece attorno al tema di Lolita sviluppando una drammaturgia originale sul mondo della pre-adolescenza attraverso una docu- performance che esplora il rapporto tra innocenza e pornografia, mondo virtuale e prostituzione.

Tante sono le riprese dei titoli targati Elsinor in programmazione nel corso della stagione e debuttati negli anni passati.

A fare da preludio è In nome della madre, monologo messo in scena da Patrizia Punzo per la regia di Danilo Nigrelli in programma dal 12 al 14 settembre all’interno della rassegna en plein air Chiostri Suite. L’opera di Erri De Luca non nasce come testo teatrale ma sembra avere già in sé una forza drammaturgica. È infatti Maria a parlarci direttamente, a descrivere gli stati d’animo suoi e di chi la circonda; è lei a condurci in questo viaggio da Bethléem a Nazareth, attraverso i nove mesi che vanno dal concepimento alla nascita del figlio.

Di maternità, naturale e artistica, in questo caso rifiutata, parla Frankenstein, spettacolo firmato da Ivonne Capece e realizzato all’interno del progetto europeo PlayOn!. In scena dall’11 al 16 marzo l’allestimento, creato con tecnologie immersive e con una complessa partitura sonora da fruire in cuffia, racconta un’epoca in cui essere donne e artiste era meno che un’eccezione, in cui ci si poteva sentire “mostruose” se si partorivano libri invece che figli, in cui una Creatrice si confronta con la paura di essere tale e con la genialità della sua Creatura.

Dux Pink, in programma il 27 e 28 maggio, prosegue il focus sul femminile osservando il passato più cupo della nostra storia con una lente nuova, total-pink. Non tutti si aspettano che il machismo fascista prima che nero fosse “rosa”. Una schiera di donne d’eccezione – in parte occultate dalla storia – resero possibile la costruzione del mito di Mussolini, la sua ascesa, l’unione con la Germania, la sconfitta e la memoria postuma. Prodotto inizialmente dalla compagnia (S)Blocco5, lo spettacolo è stato recentemente acquisito da Elsinor.

Chiude la stagione sia teatrale sia produttiva un titolo cult che nei 6 anni di tournée nazionale ha riscosso sempre grandi consensi sia di critica che di pubblico. Tratto dall’omonimo dramma del Premio Nobel Harold Pinter e firmato da Michele Sinisi, anche in scena nei panni del marito tradito Robert, Tradimenti è il racconto di una relazione extraconiugale ripercorsa però a ritroso, dalla sua fine ai suoi esordi. Tutto inizia due anni dopo la fine del rapporto e termina prima che esso abbia inizio. Ma, oltre ai due amanti, c’è anche il marito di lei, nonché migliore amico di lui. Insomma, un triangolo a tutti gli effetti, dalla trama apparentemente semplice e lineare. In scena dal 10 al 22 giugno.

CHIOSTRI SUITE

La collocazione nei Chiostri Bramanteschi, monumentale scenario diventato ormai tradizionale palcoscenico dedicato a inaugurazione e chiusura delle stagioni teatrali, costituisce un’ambientazione che accresce le suggestioni e le possibilità evocative degli spettacoli. Il trittico di titoli scelti per settembre propone 3 artiste dalla forte identità per raccontare 3 donne d’eccezione della tradizione cristiano/letteraria: la Madonna, durante i 9 mesi della gravidanza; la monaca di Monza, al secolo Maria Virginia de Leyva, la suora ribelle che divenne un mito letterario; Ildegarda Di Bingen, la scrittrice medievale di opere teatrali.

Dal 12 al 14 settembre, Patrizia Punzo è in scena con In nome della madre per la regia di Danilo Nigrelli.

Dal 18 al 21 settembre prosegue La monaca di Monza, lettura drammatizzata curata dalla direttrice artistica Ivonne Capece a partire dall’omonimo dramma di Giovanni Testori, in cui lo scrittore lombardo ripercorre la vicenda criminale della Gertrude manzoniana, e ne fa simbolo del suo complesso rapporto con l’omosessualità e con la religione.

Dal 25 al 28 settembre Federica Rosellini presenta Hildekurt, una performance sonora che interseca i testi di Ildegard von Bingen, celebre monaca e autrice medievale, agli scritti di Kurt Cobain, icona rock degli anni ‘90.

ITACA. OCCHIO AL FUTURO!

Anche per la stagione 2024/2025 torna ITACA. Occhio al futuro! la rassegna dedicata alle nuove generazioni teatrali creata per ripensare, ricostruire, ridefinire il teatro e le arti performative. Un percorso nella programmazione del Teatro Fontana ideato per dare spazio sia a nuovi artisti e a nuove idee, sia a registi già consolidati ma con progetti ibridi e sperimentali.

Inaugura la rassegna il 22 e 23 ottobre Inizia con la lettera A, spettacolo prodotto dal Collettivo Fanni Banni’s, che indaga la relazione tra due sorelle, costrette a fare i conti con il passato di fronte alla salma del padre appena scomparso. Si prosegue l’11 e il 12 febbraio con il sopracitato L’estasi della lotta, co-prodotto da Elsinor insieme a LAC- Lugano arte e cultura e a Trento Spettacoli. Michele Di Giacomo offre un ritratto intimo e potente di Elsa Morante a 30 anni dalla sua scomparsa. Dodici stanze per Elsa Morante, in scena il 18 e 19 marzo, attinge alle opere più famose e ai diari della scrittrice per restituire il ritratto di una delle intellettuali più importanti del ‘900. L’allestimento è parte di un progetto di formazione più ampio attorno agli scritti della Morante e si comporrà di una parte di lavoro partecipato con non-professionisti.

Il 23 e il 24 aprile il danzatore Giulio Santolini, già artista per Sotterraneo, Collettivo Cinetico e Enzo Cosimi, debutta come regista e coreografo con Le Baccanti-Fare schifo con gloria, performance che ripercorre il mito e l’opera di Euripide attraverso i corpi di tre giovanissime danzatrici.

Il 27 e il 28 maggio torna il sopracitato Dux Pink, produzione Elsinor/(S)blocco5 di e con Ivonne Capece, un monologo provocatorio su 4 donne di regime e utilizzo di installazioni video.

Il 29 e il 30 maggio la Piccola Compagnia della Magnolia presenta Ape regina Una giornata per Molly Bloom, monologo che si ispira liberamente al celebre personaggio nato dalla penna di Joyce per dar vita alla figura di un’ex cantante/attrice, una dark lady forte e ironica a metà tra Bette Davis, Marilyn Monroe e Norma Desmond.

Da quest’anno lTACA si arricchisce con una sezione, programmata in giugno all’interno dei chiostri, dedicata alle nuove scritture di scena: una serie di letture performative tratte da alcuni dei più interessanti esperimenti drammaturgici dell’ultimo anno, finalisti o vincitori di importanti premi. Il progetto si lega ad un più generale approfondimento della dimensione del suono e dell’ascolto a teatro e a un interesse per gli studi registici incompleti, in fieri, nelle prime fasi della riflessione creativa.

Si comincia il 5 giugno con Lexicon, testo firmato da Eliana Rotella e finalista alla 57esima edizione del Premio Riccione -Tondelli.

Il 7 e 8 giugno Ivonne Capece presenta Pupilla, experience sonora dal vivo con Binaural Dummy Head in cuffie wireless ispirata a Casa di Bambola di Ibsen e con drammaturgia realizzata dagli allievi della Formazione Cross Autori/attori coordinati da Federico BelliniIl 13 giugno è la lettura drammatizzata di Anche in casa si possono provare emozioni forti, esito di una prima residenza studio presso il Teatro Fontana: una narrazione autobiografica nell’originale stile della giovane autrice e regista Caterina Filograno.

Omissis, in programma il 14 giugno, è una lettura scenica delle cinque opere finaliste dell’edizione 2024 del Premio di drammaturgia Omissis, realizzato in collaborazione con il Teatro Bellini di Napoli.

Chiude il 15 giugno Lucia camminava sola, adattamento radiofonico dal vivo del testo vincitore della 57a edizione del Premio Riccione per il Teatro 2023. Lo spettacolo intreccia la storia di una donna di oggi, regista di documentari, con quella di una ragazza di 25 anni, che nel 1709 viene accusata e poi condannata per aver ucciso il suo bambino appena nato.

OSPITALITÁ

Inaugura il ciclo di ospitalità la Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse con due spettacoli creati insieme agli attori della compagnia Generazione Disagio. Tratto dall’omonima commedia di Yasmina Reza e in programma dal 10 al 13 ottobreArt indaga con sguardo chirurgico e vette di comica crudeltà l’intimo dei rapporti umani scoprendo gli artifici che regolano le relazioni nella società contemporanea. Segue dal 17 al 20 ottobre Il fenomeno Laplante, drammaturgia originale costruita come un racconto a più voci, un cabaret futurista in cui gli attori si scambiano le parti dando vita a una narrazione collettiva di un momento cruciale della nostra storia: quello del rapimento di Giacomo Matteotti.

Dal 24 al 27 ottobre Matilde Vigna e Anna Zanetti presentano Chi resta, prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e La Corte Ospitale. Lo spettacolo è un viaggio cosmico, scientifico, narrativo e visivo dove i due personaggi, una madre appena morta e una figlia, vengono sommersi dalla grottesca burocrazia post mortem e da un dolore che divora.

Il mese di dicembre è per la prima volta interamente dedicato al Nouveau cirque con la rassegna DICEMBRE AL CIRCO: dalla performance acrobatica alla clownerie per scoprire un’arte che sempre più si sta rivelando capace di aprire nuove frontiere della ricerca artistica e teatrale, restando un genere sempre aperto a tutti e godibile anche da bambini e famiglie. Il mese di appuntamenti sarà accompagnato da talk e riflessioni sul tema della sperimentazione circense e del teatro fisico.

I primi due titoli sono firmati da Circo El Grito, compagnia di circo contemporaneo fondata nel 2008 dall’acrobata Fabiana Ruiz Diaz e dall’artista multidisciplinare Giacomo Costantini. Dopo il grande successo della scorsa stagione dal 28 novembre all’1 dicembre torna L’uomo calamita, spettacolo creato con il celebre collettivo di scrittori Wu Ming. Tra spericolate acrobazie, colpi di batteria e magie surreali, la voce dal vivo di Wu Ming 2 guida lo spettatore in un circo clandestino durante la seconda guerra mondiale: L’Uomo Calamita è la storia di un supereroe assurdo che combatte l’assurdità della guerra.

Segue dal 5 all’8 dicembre Cronache circensi, uno spettacolo di circo contemporaneo che ripercorre le tappe principali della carriera dell’artista Giacomo Costantini, accompagnato dal giocoliere Humberto Kalambres e dall’acrobata aerea Guenda Bournens.

Il 14 e il 15 dicembre Rita Pelusio guida la compagnia Trioche in Papagheno Papaghena, un mix divertente di lirica, arte comica e clownerie a partire dal Flauto magico di Mozart.

Chiude il mese il Collettivo Clown con due spettacoli leggeri, poetici e dal forte impatto visivo. Palloni, palloncini e numeri circensi animano Balloon adventures, in scena il 19 e 20 dicembreClown gala, in programma il 20, 21 e 31 dicembre, è invece un varietà dal ritmo forsennato dove una selezione di performer porterà in scena una serie di numeri comici e rocamboleschi.

Del pluripremiato regista e drammaturgo Emanuele Aldrovandi sono Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro, in programma dal 28 gennaio al 2 febbraio

Dieci modi per morire felici, in scena dal 20 al 23 marzo. Due titoli in cui si riconosce la firma di una scrittura tagliente e feroce, originale e umoristica, capace di aprire squarci di riflessione sul mondo contemporaneo a partire da storie grottesche o universi distopici. Al centro di Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro ci sono una bambina di sei anni e una madre disposta a tutto pur di portare sua figlia ai vertici del successo. Dieci modi per morire felici è invece uno spettacolo-gioco in cui dieci spettatori hanno la possibilità di sperimentare una nuova vita, dalla nascita alla morte, compiendo scelte che influenzano l’andamento dello spettacolo, con un solo obiettivo: morire felici.

Dal 6 al 9 febbraio torna un titolo storico di ATIR che vede in scena Arianna Scommegna nei panni di Cleopatràs. La regina d’Egitto descritta da Giovanni Testori in una delle sue ultime opere emerge in un monologo lacerante sul mistero dell’amore diretto da Gigi Dall’Aglio, scomparso nel 2020.

Il 18 febbraio il Teatro Metastasio di Prato e BRAT presentano Nunc, spettacolo sensoriale per grandi e piccini che invita lo spettatore ad annusare, vedere, gustare, toccare e partecipare all’antichissimo rito dell’alimentazione.

È una Kassandra iper-contemporanea quella raccontata dal drammaturgo franco- uruguaiano Sergio Blanco e messa in scena da ERT-Emilia Romagna Teatro per la regia di Maria Vittoria Bellingeri, in programma dal 20 al 23 febbraio. Un monologo ironico, profondamente toccante, che parla dell’oggi attraverso il mito.

La storica John Stanson Band, amatissima dal pubblico delle matinée, ripropone quest’anno due concerti/spettacolo di repertorio prodotti da Elsinor e programmati anche in serale. Si comincia il 25 febbraio con le diramazioni del rock anni ‘80 di Crossroads per continuare il 24 marzo con Beatles!, che ripercorre il sound della leggendaria band di Liverpool.

Dal 27 febbraio al 2 marzo il Teatro Fontana ospita il suo primo spettacolo di respiro internazionale, una delle linee che sempre più saranno caratterizzanti della nuova direzione: Vizita, tratto da La Visita Meravigliosa di H.G.Wells per la regia di Davide Iodice, è frutto di una co-produzione tra Sardegna Teatro e Teatro Mijgeni e vede in scena un cast di artisti albanesi. L’allestimento ha vinto il festival del Teatro Albanese “Moisiu” – uno dei più illustri riconoscimenti in Albania – come miglior spettacolo, migliore musica, migliore scenografia. Nell’allestimento, che ispira il concept della stagione, il tema della diffidenza verso lo straniero viene declinato attraverso la vicenda di un prete che spara ad un angelo in volo, scambiandolo per una possibile minaccia.

Il 27 marzo Chiara Guidi, co-fondatrice insieme a Romeo e Claudia Castellucci della Societas, una delle compagnie più note e apprezzate sulla scena mondiale, porta il pubblico in un viaggio sonoro attraverso degli esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante: in Inferno materia vocale e partitura musicale si intrecciano nella concretezza drammatica della prima cantica dell’opera dantesca, faccia a faccia con figure di eccezionale intensità emotiva.

Dal 13 al 15 aprile Andrea Adriatico presenta Il Piacere, nuova produzione firmata da Teatri di Vita a partire dall’omonimo romanzo di Gabriele D’Annunzio.

In programma il 17 aprile è Radio Amarcord, viaggio all’interno del visionario universo felliniano e messa in scena dal vivo di una delle famose sceneggiature pensate per la radio da Fellini, con la regia di Sergio Ferrentino, drammaturgo e storico conduttore radiofonico e televisivo.

I pluripremiati Elvira Frosini e Daniele Timpano, affiancati in scena da Marco Cavalcoli, tornano a Milano dal 9 all’11 maggio con Ottantanove, spettacolo in cui a partire dalla Rivoluzione Francese si ripercorre passato e presente, modernità e postmodernità per mettere in crisi le nostre vite “democratiche” e l’immaginario legato al concetto di rivoluzione.

Dal 14 al 17 maggio Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, una delle coppie artistiche più interessanti della scena teatrale italiana, presentano Sovrimpressioni, un piccolo gioiello ispirato al celebre Ginger e Freddi Federico Fellini, costruito nel personalissimo stile della compagnia.

L’8 giugno la pluripremiata compagnia Anagoor porta Liber secundus: Ilio Brucia, performance storica in latino creata a partire dal secondo libro dell’Eneide.

Si chiude il ciclo di ospitalità il 5 e il 6 giugno con L’eterno marito, un adattamento di Davide Carnevali dal capolavoro di Fëdor Dostoevskij. Una storia che interroga l’uomo sul peso dei sensi di colpa per quelle scelte sbagliate, negative o positive, reali o immaginate della vita.

LE CHICCHE/FONTANA KIDS

Quattro appuntamenti dedicati a bambini e famiglie compongono la rassegna denominata LE CHICCHE Fontana Kids, teatro di qualità per piccoli spettatori.

Il 31 ottobre Teatro Perdavvero porta in scena Il segreto di Barbablú, spettacolo ispirato alla celebre fiaba di Perrault. Il 5 e 6 gennaio Accademia Perduta Romagna Teatri è in scena con L’acciarino magico, allestimento tratto da una delle fiabe meno frequentate di Andersen dove canto, suono, ed evoluzioni multimediali conducono lo spettatore in un percorso di ascolto suggestivo e originale. Il 15 e 16 febbraio la compagnia Teatro de gli Incamminati e Factory32 presentano un classico della letteratura per l’infanzia: Il Piccolo principe è un viaggio emozionante, divertente ed educativo nei personaggi nati dalla penna di De Saint-Exupéry.

Chiude la rassegna il 30 marzo Candido, celebre opera di Voltaire riadattata per i più piccoli da Teatro Due Mondi e Accademia Perduta/Romagna Teatri.

FESTIVAL EXISTER

Anche quest’anno il Teatro Fontana ospita EXISTER, la stagione promossa da DANCEHAUS più – Centro Nazionale di Produzione della Danza. Una vetrina e punto di riferimento per la danza d’autore italiana che accoglie ogni anno un ricco ventaglio di spettacoli dedicato alla giovane coreografia, alla ricerca e all’innovazione.

FESTIVAL SEGNALI

Dal 5 all’8 maggio torna Segnali, il festival per le nuove generazioni, giunto alla sua 35esima edizione. La kermesse, che ogni anno ospita circa 200 operatori teatrali provenienti da tutta Italia, è organizzata dai Centri di Produzione Teatrale Elsinor e Teatro del Buratto, e vede la direzione di Giuditta Mingucci e Renata Coluccini. Durante le giornate di spettacolo, come da tradizione, si svolgeranno la cerimonia di Premiazione degli Eolo Awards e del Premio di drammaturgia per le nuove generazioni voluto dalla direzione come contributo allo sviluppo e alla valorizzazione della scrittura per il pubblico giovane.

SCUOLA900

Un percorso formativo completo per non professionisti per confrontarsi con registi e interpreti di fama nazionale, diviso in classi di difficoltà su recitazione, drammaturgia, performance e lettura espressiva, poesia, letteratura. I percorsi sono annuali e tematici: ogni anno dedicati a opere, autori o generi teatrali che hanno instaurato un particolare dialogo con il ‘900, per un’esperienza creativa a 360° tra teatro, letteratura e storia della nostra cultura.

FORMAZIONE PERMANENTE

Prosegue anche in questa stagione la Formazione Teatrale Permanente sotto la direzione didattica di Ivonne Capece: tre proposte didattiche annuali, con incontri a cadenza settimanale, che spaziano da laboratori aperti a cittadinanza e non professionisti, a progetti per bambini e ragazzi, a percorsi di Alta Formazione per professionisti e allievi di scuole di teatro.

EXTRAPALCO

La nuova sezione Extrapalco dedicata a sperimentazione, nuove tecnologie, ricerca, ibridazione tra le arti, esperimenti di visione, dibattiti e spettacoli Off, rappresenta una linea di programmazione totalmente nuova. L’intento di questa sezione eterogenea, che prevede l’ampliamento delle attività anche fuori dai confini spaziali del Teatro Fontana, rappresenta una volontà di apertura alla città, alle istituzioni e alle realtà culturali e teatrali cittadine. Eventi, rassegne off e tecnologiche in partnership con il Municipio 9 e i teatri del quartiere, talk e percorsi di accompagnamento firmati da importanti giornalisti, critici e intellettuali della scena nazionale (segnaliamo già gli accompagnamenti alla visione di Diego Vincenti, giornalista de Il Giorno e Hystrio, e la sezione di talk dedicata alla nuova drammaturgia e all’audio-fiction teatrale), installazioni ed esperimenti di visione, spettacoli off e studi in fase di sperimentazione.

PROGETTI EUROPEI

Elsinor è partner italiano di due progetti approvati dalla Commissione Europea nell’ambito del suo European Culture Funding Stream Creative Europe. Si tratta in entrambi i casi di progetti di cooperazione su larga scala: PLAYON! New Storytelling with Immersive Technologies e CONNECTUP, The Lives of the Others – European Theatres for Young Audience in a Union of Diversity. PLAYON! è stato creato da nove teatri con esperienza nell’uso delle tecnologie digitali e un’università con elevata competenza digitale. Otto università del settore digitale creativo sono partner associati al fine di facilitare l’accesso alle conoscenze tecniche. In CONNECTUP, invece, dieci teatri con diverse competenze artistiche, nove festival e due università, tutti attivi nel campo del teatro per le nuove generazioni, uniscono le loro diverse competenze in una “unione di diversità” europea mettendo in atto un’iniziativa culturale internazionale per il gruppo target 12+ al fine di contrastare il processo di aumento della divisione sociale e culturale in tutta Europa.

ORARI SPETTACOLO

Chiostri Suite ore 21.00

Chiostro giugno in definizione

Serale Teatro mar-ven ore 20.30, sabato ore 19.30, domenica ore 16.00

Domeniche di giugno ore 17.00

Capodanno ore 22.15

PREZZI

INTERO 25€ GIOVEDI SERA 22€

ITACA 22€

OVER65/UNDER14 12€ (GIOVEDI SERA 11€) UNDER30 18€ (GIOVEDI SERA 15€)

CAPODANNO 50€ (intero)/ 40€(ridotto) CONVENZIONI 20 €

ABBONAMENTI

2 ingressi liberi da condividere con chi vuoi 40€ 4 ingressi liberi da condividere con chi vuoi 70€ EDEN Il meglio della stagione 10 titoli 150€ EDEN under30/over65 10 titoli 120€

EDEN mini 5 titoli 100€

EDEN mini under30/over65 5 titoli 60€ ITACA Rassegna 4 titoli 40€

COMICA Solo spettacoli da ridere! 4 titoli 40€

DICEMBRE AL CIRCO

Family circus 4 ingressi (2 adulti + 2 bambini) 50€ Family circus 3 ingressi (2 adulti + 1 bambino) 40€

TEATRO FONTANA

Via Gian Antonio Boltraffio, 21 – 20159 Milano – Tel.: 02 69015733

biglietteria@teatrofontana.it

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