Io, Vincent Van Gogh – recensione

dal 9 al 19 maggio 2019 / Teatro Leonardo
Produzione Compagnia Corrado d’Elia

IO, VINCENT VAN GOGH – nuovo album
progetto e regia Corrado d’Elia
con 
Corrado d’Elia
assistente alla regia 
Sabrina De Vita
scene e grafica
 Chiara Salvucci
tecnico luci 
Christian Laface
tecnico suono 
Gabriele Copes
organizzazione 
Caterina Mariani
durata dello spettacolo 60 minuti

Il nuovo carnet di Corrado d’Elia dedicato a Vincent Van Gogh è stato uno dei più commoventi che il grande attore abbia realizzato. Solo sul palcoscenico, ha raccontato, in parte anche in versi, alcuni dei momenti più significativi dell’artista. Dalla voce triste nel narrare i momenti più dolorosi, a quella più esaltante quando racconta dei colori che il pittore amava, fino a raggiungere una timbrica rabbiosa, a seconda di chi fosse l’interlocutore dell’artista.  Momenti magici accompagnati dal colore del fondale che cambiava in continuazione a seconda dell’argomento citato e, insieme ad essa, la musica, che si accompagnava dai momenti più tranquilli a quelli più tragici.

Corrado d’Elia non ha raccontato il suo carnet seduto su uno sgabello, ma ha voluto onorare una delle sedie dei quadri del pittore, quasi per avvicinarsi di più al personaggio. Inoltre, come sempre, lo ha fatto non solo con la voce nuda, ma anche usando il microfono. Questo ha fatto sì che parte della recitazione, come sempre, si accompagnasse con la gestualità della sola altra mano libera e che rendeva il tutto più difficile,  dimostrando l’ulteriore  versatilità dell’attore. 

La scena si svolge su un campo di grano, quando Van Gogh racconta i momenti più difficili della sua vita, in parte scrivendo al fratello Theo, e dove vengono mostrati i suo quadri, in cui esalta la bellezza dei contadini che la sera mangiano le patate, dopo aver lavorato duramente tutto il giorno. Immagini scure, dove i volti dei commensali sono visibili e, con essi, le loro mani ancora macchiate dalla fatica: una serie di quadri che rivelano il rispetto e l’amore per la povera gente e la natura religiosa del pittore. L’orrore nel raccontare appare sul suo volto con gli occhi quasi socchiusi, il naso schiacciato, la barba rossastra, mentre dipingeva i girasoli. D’elia non racconta che il suo amico Gauguin dipinse a sua volta il pittore mentre lavorava al quadro dei cinque girasoli. Non dice del raccapriccio che provò Van Gogh nel vedersi nel quadro che lo stava riprendendo dall’amico, tanto da litigare con lui. Pochi giorni dopo si tagliò una parte dell’orecchio destro. La scena successiva racconta del pittore che più volte entrava e usciva dall’ospedale, ritenuto schizofrenico, dove era circondato dal colore bianco che aborriva e chiedeva al fratello di venirlo a trovare, visto che era quasi un anno che non lo vedeva.

Van Gogh morì a soli 37 anni suicida e dopo aver dipinto in soli due anni più di ottocento quadri vendendone uno solo. Ora è uno dei pittori più amati e i suoi quadri hanno una grande valutazione di mercato oltre, naturalmente, artistica.

Corrado d’Elia si chiede adesso “È più grande l’arte o la vita?” È la grande domanda che pervade tutto il racconto, alla quale non c’è in realtà una risposta immediata”.

Pubblico molto coinvolto emotivamente che alla fine ha decretato i meritatissimi applausi. Lo spettacolo sarà rappresentato fino al 19 maggio e i ritardatari si affrettino a prenotarlo. E intanto noi diciamo: “al prossimo carnet, Corrado!”

Visto il 9 maggio 2019

(Carlo Tomeo)

INFORMAZIONI

MTM Teatro Leonardo Via Andrea Maria Ampère, 1

Da giovedì a sabato ore 20:30 – domenica ore 16:30
Biglietti: Intero 25€ – Under26 – 16€ – Over65 -12€ – Under12 – €10
Spettacolo in abbonamento. Abbonamenti: Arcobaleno – 6al Litta – UNI 4al Litta – UNI 4al Leonardo – Carta Regalo – CONTENUTI ZERO VARIETA’ – Abbonamenti liberi a partire da €40.

BIGLIETTERIA MTM
02. 86 45 45 45 – biglietteria@mtmteatro.it
Prenotazioni e prevendita da lunedì a sabato dalle 15:00 alle 20:00

Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Per questo spettacolo i biglietti si potranno acquistare anche suwww.ticketone.it

INFORMAZIONI

MTM Teatro Leonardo Via Andrea Maria Ampère, 1

Da giovedì a sabato ore 20:30 – domenica ore 16:30
Biglietti: Intero 25€ – Under26 – 16€ – Over65 – 12€ – Under12 – €10
Spettacolo in abbonamento. Abbonamenti: Arcobaleno – 6al Litta – UNI 4al Litta – UNI 4al Leonardo – Carta Regalo – CONTENUTI ZERO VARIETA’ – Abbonamenti liberi a partire da €40.

BIGLIETTERIA MTM
02. 86 45 45 45 – biglietteria@mtmteatro.it
Prenotazioni e prevendita da lunedì a sabato dalle 15:00 alle 20:00

Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Per questo spettacolo i biglietti si potranno acquistare anche suwww.ticketone.it

Carlo Tomeo: ogni diritto è riservato

Categorie RECENSIONI

2 pensieri riguardo “Io, Vincent Van Gogh – recensione

  1. Complimenti sig. Tomeo, per la bellisma recensione dello spettacolo “Io, Vincent Van Gogh”, che racconta momenti della vita di questo importante pittore olandese.

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  2. grazie moltissimo per i suoi complimenti !

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